sentenza - Linkiesta

E' di chiara evidenza che per l'originario posizionamento del GPS il 28.02.2008 non era
stato necessario munirsi delle chiavi per avere accesso all'autoveicolo.
Con nota di data 10.062008, gli agenti operanti segnalavano che il MANDALARI era
passato dall'uso della Land Rover a quello della Range Rover targata DG721PL: la
sostituzione del veicolo, atteso il carattere aperto dell'originario decreto del 14.02.2008 che
autorizzava le intercettazioni "all'interno delle autovetture in uso all'indagato" non
abbisognava di ulteriore provvedimento (si veda, al proposito, Casso Pen, sez. 11\, sentenza
n. 4561 del 27.07.1999).
Un'altra eccezione sollevata dalla difesa del MANDALARI attiene alla mancanza dei
timbri di deposito sulla richiesta e sul pedissequo decreto di proroga delle intercettazioni
con scadenza 13.01.2009.
Anche in questo caso la doglianza appare priva di pregio poiché la tempestività di detti
provvedimenti si deve e si può ricavare da elementi diversi dall'apposito timbro (in tal
senso è orientata la giurisprudenza della Corte di Cassazione come si ricava, ad esempio,
dalla sentenza n. 12244 emessa il 14.02.2008 dalla 21\ sezione penale, oppure sezione 51\
sentenza n. 6461 del 04.12.2006, sezione 21\ sentenza n. 28671 del 28.05.2008, sezione 41\
sentenza n. 38153 del 03.04.2009).
Venendo al caso di specie, la tempestività della richiesta di proroga è ricavabile dal
successivo provvedimento del GIP di data 09.01.2009, nel quale si cita espressamente la
richiesta del PM e si richiama integralmente l'informativa della polizia giudiziaria allegata
alla richiesta medesima, mentre la tempestività del decreto di proroga del GIP si ricava,
oltre che dalla data dello stesso, dalla striscia fax impressa sulla copia dell'atto trasmesso
agli investigatori: "09.01.2009 ore 18,45".
Altre eccezioni riguardano palesemente semplici errori materiali che non inficiano la
validità del provvedimento: in un caso, pur essendo stato indicato il nome di Nunziato e
non di Vincenzo MANDAtARI, il decreto di proroga contiene tutti gli altri dati
identificativi corretti, mentre nell'altro caso il timbro di deposito riporta, invece della data
esatta del 12.03.2009, quella del 12.11.2009, evidentemente non ancora spirata.
Infine, le rimanenti contestazioni sollevate dalla difesa del MANDAtARI hanno a oggetto
000088