sentenza - Linkiesta

14 LAMARMORE Antonino, condannato peril reato ex art. 416 bis cp
Va ordinata la confisca dell'abitazione sita in Limbiate, Via Bolzano 4, con magazzini e
locali di deposito e della somma di € 58.398,23 di cui al conto corrente n. 057/12765 acceso
presso la banca popolare di Milano, trattandosi di beni di valore sproporzionato rispetto al
reddito dichiarato ed all'attività svolta.
Lamarmore è titolare dell'omonima ditta individuale (che ha cessato l'attività, iniziata nel
2006, il 31.12.2008) ed ha presentato le seguenti dichiarazioni dei redditi:
Anno Modello Imponibile
2000 UNICO L. 21.812.000
2001 UNICO L. 36.012.000
2002 UNICO € 17.794/00
2003 UNICO € 16.436/00
2004 UNICO € 17.217,00
2005 UNICO € 15.497,00
2006 UNICO € 18.301/00
2007 UNICO € 15.218/00
Il nucleo familiare dell'imputato risulta aver dichiarato complessivamente € 188.321 nel
periodo 2000-2009/ ovvero 18.832 € annui lordi che difficilmente possono risultare
sufficienti alle necessità quotidiane di 4 persone; chiaramente sproporzionata la cifra di
35.000 € versati nel 2009 per l'acquisto dell'immobile sopra indicato senza accensione di
alcun mutuo.
Va altresì evidenziato che la famiglia LAMARMORE risiede in un immobile sito in
Limbiate (MB), via Toscanini nr. 23, diverso da quello acquistato nel 2009. Non essendo
presenti alle banche dati atti di registro di locazione di fabbricati, né essendo stati
rinvenuti atti di compravendita e/o donazione riferibili a detto immobile di Limbiate, è da
ritenere che la famiglia vi risieda in ragione di una locazione per la quale viene comunque
versato un canone.
15 LAURO Vincenzo, condannato peril reato ex art. 416 bis cp
Va ordinata la confisca dei seguenti beni
• Abitazione (in comproprietà per la quota del 50% con la moglie Caruso Anna) sita
in Sesto San Giovanni (MI), via Cavallotti n. 257/ al secondo piano costituita da tre
vani con annessa cantina,
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