miti sogni misteri - il portale di "rodoni.ch"

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!!!!MITI,!S&GNI!E!MISTE*I
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Le pa4ine che se4uono insistono a suXXicienVa sulla struttura e XunVione dei @iti, sicché
possia@o ora li@itarci a poche osservaVioni 4eneralie @a [uello che aGGia@o appena detto
Gasta per @ettere in evidenVa la diXXerenVa radicale di ordine ontolo4ico Xra i @iti e i so4ni.
0on vi A @ito se non vi A svela@ento di un 9@isteroB, rivelaVione di un avveni@ento
pri@ordiale che ha Xondato sia una struttura del reale sia un co@porta@ento u@ano. \a cib
deriva che, per il suo @odo d'essere, il @ito non pub essere particolare, privato, personale. -i
pub costituire in [uanto @ito sola@ente nella @isura in cui rivela l'esistenVa e l'attivitY de4li
esseri sovru@ani che si co@portano in un M.\. (-(MMLS1(, cioA, sul piano della
spiritualitY pri@itiva, che -I C.MM.1,S0. I0 d0 M.\. d0IV(1-SL(e poiché un @ito
diventa un @odello per 9tutto il @ondoB `cos_ A considerata la societY cui si appartienea e un
@odello per 9l'eternitYB `inXatti A avvenuto jin illo te@porej e non partecipa della
te@poralitYa. dlti@a i@portante nota speciXica8 il @ito A accolto dall'uo@o in [uanto essere
totale, non si rivol4e sola@ente alla sua intelli4enVa o alla sua i@@a4inaVione. ]uando non A
piZ accolto co@e una rivelaVione dei 9@isteriB, il @ito si 9de4radaB, si oscura, diventa
racconto o le44enda.
0on sono necessarie lun4he analisi per @ostrare che un so4no non riesce a sollevarsi a un
si@ile ordine ontolo4ico8 non A vissuto dall'd.M. ,.,SL(, e [uindi non riesce a
trasXor@are una situaVione particolare in situaVione ese@plare, universal@ente valida. Certo
un so4no pub essere deciXrato, interpretato, e pub allora tras@ettere il suo @essa44io in un
@odo piZ esplicitoe @a in [uanto so4no, considerato unica@ente nel suo universo, 4li
@ancano le di@ensioni costitutive dei @iti8 l'ese@plaritY e l'universalitY. 0on A considerato
co@e svela@ento delle strutture del reale, né co@e rivelaVione di un co@porta@ento che,
Xondato da4li dAi o da4li eroi civiliVVatori, s'i@pone co@e ese@plare.
,uttavia si A potuto di@ostrare che esiste continuitY tra 4li universi onirico e @itolo4ico,
proprio co@e vi A e[uiparaVione tra le Xi4ure e 4li avveni@enti dei @iti e i persona44i e 4li
avveni@enti dei so4ni.
-i A anche di@ostrato che nei so4ni le cate4orie dello spaVio e del te@po sono @odiXicate in
un @odo che ricorda in una certa @isura l'aGoliVione del te@po e dello spaVio nei @iti. SnVi,
si A osservato che i so4ni e 4li altri processi dell'inconscio presentano co@e un'9aura
reli4iosaBe non soltanto le loro strutture si possono para4onare a [uelle della @itolo4ia, @a
l'esperienVa vissuta di certi contenuti dell'inconscio sareGGe, secondo 4li psicolo4i del
proXondo, e[uiparaGile alla esperienVa del sacro. -i A concluso, Xorse un poco
precipitosa@ente, che le creaVioni dell'inconscio sono la 9@ateria pri@aB della reli4ione e di
tutto cib che essa i@plica8 si@Goli, @iti, riti, eccetera. SGGia@o spie4ato, sull'ese@pio di
jMada@e Hovar:j, co@e non sia corretto spie4are una realtY Xer@andosi alla 9@ateria pri@aB
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