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@amestasj che e@ana da una persona, sahvA, e non piZ da una M.,(0hS reli4iosa
transpersonale. In [uanto persona J cioA in [uanto essere che 4ode di liGertY perXetta J sahvA
esce dall'9astrattoB, dal si@Golo, dalla 4eneralitY, a4isce nella storia e intrattiene rapporti con
esseri storici. ( [uando il \io Madre si 9svelaB in un @odo radicale e co@pleto incarnandosi
in /esZ Cristo, la storia stessa diventa una teoXania. La conceVione del te@po @itico e
dell'eterno ritorno A deXinitiva@ente superata. `DPa ]uesta A stata una 4rande rivoluVione
reli4iosae tanto 4rande da non poter essere assi@ilata co@pleta@ente neppure in due@ila
anni di vita cristiana. Ci spie4hia@o8 [uando il sacro si @aniXestava unica@ente nel cos@o,
era Xacil@ente 1IC.0.-CIHIL(8 per l'uo@o reli4ioso precristiano era inXatti Xacile
distin4uere una pietra sacra da tutte le altre pietre che non incorporavano il sacroe era Xacile
distin4uere un se4no investito di potenVa J un cerchio, una spirale, una svastica, eccetera J da
tutti 4li altri che non lo eranoe Xacile anche separare il te@po litur4ico dal te@po proXano8 a un
certo @o@ento il te@po proXano cessava di scorrere e, per il Xatto stesso che era iniViato il rito,
co@inciava il te@po litur4ico, il te@po sacro. Mer il 4iudais@o, @a soprattutto per il
cristianesi@o, la divinitY si A @aniXestata nella storia. Il Cristo e i suoi conte@poranei Xanno
parte della storia. (vidente@ente, non soltanto della storia. Ma, incarnandosi, il Ii4lio di \io
ha accettato di suGire la storiae proprio co@e la sacralitY, @aniXestandosi nei vari o44etti
cos@ici, accettava paradossal@ente 4li innu@erevoli condiViona@enti dell'o44etto. Mer il
cristiano, di conse4uenVa, vi A una separaVione radicale tra i diXXerenti avveni@enti storici8
certi avveni@enti sono stati teoXanie `per ese@pio, la presenVa storica del Cristoa, certi altri
sono soltanto avveni@enti proXani. Ma il Cristo continua ad essere presente nella storia
attraverso il suo corpo @istico, la Chiesa. ( per il vero cristiano [uesto crea una situaVione
estre@a@ente diXXicile. 0on pub piZ riXiutare la storia, @a non pub piZ accettarla in Glocco.
\eve continua@ente -C(/LI(1(, sXorVarsi di distin4uere, nella @assa de4li avveni@enti
storici, l'avveni@ento che M(1 LdI potreGGe essere investito di si4niXicato salviXico.
-appia@o co@e [uesta scelta sia diXXicile8 nella storia la separaVione tra il sacro e il proXano J
cos_ chiara e netta nel te@po precristiano J non A piZ evidente. ,anto piZ che da due secoli la
caduta dell'uo@o nella storia A diventata verti4inosa. Chia@ia@o 9caduta nella storiaB la
presa di coscienVa dei @olteplici condiViona@enti storici di cui l'uo@o @oderno A vitti@a.
]uanto il cristiano @oderno invidia la Xortuna dell'indZx 0ella conceVione indiana anche
l'uo@o del jraliJ :u4aj A decaduto, cioA condiVionato dalla vita carnale8 l'occulta@ento dello
spirito nella carne A [uasi totale, sicché Giso4na partire dalla carne per ritrovare la liGertY
spirituale. Ma il cristiano @oderno si sente decaduto non soltanto a @otivo della sua
condiVione carnale, Gens_ anche a causa della sua condiVione storica. /li ostacoli sul ca@@ino
della salveVVa non 4li proven4ono piZ né dal cos@o né dalla carne J dalla vita J, Gens_ dalla
storia8 e4li vive nel terrore della storia.
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