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-oluVione ese@plare, perché svela un @ondo che non A piZ privato né opaco, @a
transpersonale, si4niXicativo e sacro, perché opera de4li dAi. (d A appunto dall'ese@plaritY
della soluVione reli4iosa che si pub 4iudicare @e4lio il salto che separa l'universo
dell'inconscio e l'universo della reli4ione. La soluVione reli4iosa Xonda un co@porta@ento
ese@plare e, di conse4uenVa, costrin4e l'uo@o a rivelarsi conte@poranea@ente il reale e
l'd0IV(1-SL(. -oltanto a partire da [uesta rivelaVione, assi@ilata dall'uo@o nel suo intero
essere, si pub parlare di reli4ione. ,utte le strutture e le Xor@e reli4iose, seppure rudi@entali,
partecipano di [uesto ordine ontolo4ico. -e in una societY pri@itiva un alGero [ualsiasi A
considerato co@e sacro e desi4nato 9SlGero del MondoB, ne conse4ue che, in virtZ
dell'esperienVa reli4iosa che ha Xondato tale credenVa, i @e@Gri di [uella societY hanno la
possiGilitY di accedere a una co@prensione @etaXisica dell'universo8 inXatti il si@Golis@o
dell'SlGero del Mondo rivela appunto loro che un o44etto particolare pub si4niXicare la
totalitY cos@icae dun[ue l'esperienVa individuale viene 9sve4liataB e tras@utata in atto
spirituale. /raVie al si@Golis@o reli4ioso dell'SlGero del Mondo l'uo@o riesce a vivere
l'universale. Ma si tratta di un'esperienVa totale8 proprio la visione reli4iosa del @ondo e
l'ideolo4ia che ne deriva hanno per@esso all'uo@o di Xar XruttiXicare la propria esperienVa
individuale, di 9aprirsiB verso l'universale.
Moiché aGGia@o scelto co@e ese@pio l'i@@a4ine dell'alGero, vedia@o [ual A la sua XunVione
nell'universo dell'inconscio. -i@ili i@@a4ini sono notoria@ente aGGastanVa Xre[uenti nei
so4ni8 Xanno parte del codice ciXrato della vita proXonda e indicano, se@Gra, che il dra@@a
che si svol4e nell'inconscio J e che interessa l'inte4ritY dell'attivitY psico@entale e, [uindi, di
tutta l'esistenVa J sta per trovare una soluVione positiva. (' co@e dire che il senso che si pub
co4liere a livello dell'esperienVa onirica o dell'i@@a4inaVione si inte4ra nella serie dei valori
rivelati, sul piano dell'esperienVa reli4iosa, dal si@Golis@o dell'alGero. InXatti, nelle @itolo4ie
e nelle reli4ioni, i principali si4niXicati del si@Golis@o dell'alGero J peraltro aGGastanVa
co@plesso J sono stretta@ente colle4ati con l'idea di rinnova@ento periodico e inXinito, di
ri4eneraVione, di 9Xonte di vita e di 4iovineVVaB, d'i@@ortalitY e di realtY assoluta. Ma poiché
l'i@@a4ine dell'alGero non si rivela co@e si@Golo, cioA non risve4lia la coscienVa totale
dell'uo@o rendendola 9apertaB all'universale, non si pub dire che aGGia co@pleta@ente
assolto il proprio co@pito.
L'i@@a4ine dell'alGero e@essa dai so4ni ha 9salvatoB soltanto in parte l'uo@o dalla sua
situaVione individuale J per@ettendo4li, per ese@pio, di sanare una crisi in proXonditY e
restituendo4li il suo e[uiliGrio psichico piZ o @eno 4rave@ente @inacciato Je @a non essendo
stata accolta co@e si@Golo, l'i@@a4ine dell'alGero non A riuscita a rivelare l'universale, [uindi
non ha elevato l'uo@o al piano dello spirito, cib che invece Xa se@pre la reli4ione anche piZ
rudi@entale.
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