miti sogni misteri - il portale di "rodoni.ch"

!"#$%&'()"&*%'
!!!!MITI,!S&GNI!E!MISTE*I
'
coscienVa pura si@Gole44iata da -iva. (' chiara la diXXerenVa dalle reli4ioni popolari della
protostoria orientale, lu@e44iate dai culti dei Haal e delle /randi \ee. Il tantris@o
rappresenta un atto audace d'interioriVVaVione8 il jpantheonj, l'icono4raXia, il rituale del
tantris@o hanno valore soltanto nella @isura in cui sono interioriVVati, assi@ilati, 9realiVVatiB
da un'esperienVa co@plessa che i@pe4na sia il corpo sia la psiche e la coscienVa.
Spparente@ente, la XunVione della -arti A considerevole. Ma non Giso4na di@enticare che la
liGeraVione si ottiene dall'd0I.0( di -arti con -iva. 0el tantris@o -iva, la CoscienVa Mura, A
passivo8 la sua 9i@potenVaB A si@ile allo stato del jdeus otiosusj nelle reli4ioni 9pri@itiveB.
/li (sseri -upre@i sono diventati passivi, indiXXerenti, 9assentiBe il loro posto A stato occupato
da Xi4ure divine I.1,I e M.,(0,I. ]uesta situaVione ci ricorda il @ito della nascita di -arti8
4li dAi, con a capo l'(ssere -upre@o, hanno asso@@ato le loro 9potenVeB per creare la dea,
che or@ai detiene la XorVa e la vita. Ma il jtantriraj si sXorVa di 1IIS1( IL M1.C(--.
I0V(1-.8 poiché lo -pirito Muro, -iva, l'(ssere -upre@o, A divenuto 9i@potenteB e passivo,
occorre 9dina@iVVarloB unendolo con la propria -arti, staccata da lui `con l'atto della
creaVionea e dispersa nel cos@o. La realiVVaVione di [uesto atto paradossale J l'uniXicaVione
dei due principi contrari J si @aniXesta Xisiolo4ica@ente in un calore intensissi@o. SGGia@o
visto che [uesto A un Xeno@eno universale presso 4li stre4oni e i @istici, il cui si4niXicato pub
essere cos_ espresso8 il calore soprannaturale si4niXica la 1(SLIhhShI.0( \I d0
MS1S\.--. /1ShI( SL ]dSL( VI(0( -dM(1S,S LS C.0\IhI.0( dMS0S.
Volendo rappresentare tale processo nella prospettiva della storia delle reli4ioni pri@itive, si
potreGGe parlare di un tentativo di 9ridina@iVVareB l'(ssere -upre@o uniXicandolo con le
M.,(0h( che l'avevano sostituito. (ssendo -iva il si@Golo dello -pirito Muro, della
CoscienVa Sssoluta, lo sXorVo di 9attirarloB attraverso l'unione con la sua -arti denota, Xra
l'altro, il rispetto e la veneraVione di cui continua a 4odere l'(ssere -upre@o, anche [uando A
divenuto 9i@potenteB.
InXatti [uesto (ssere -upre@o non sco@pare @ai total@ente da [uello che si potreGGe
chia@are il suGcosciente reli4ioso dell'u@anitY. Mur diventando 9i@potenteB e, di
conse4uenVa, assente dal culto, cib che 4li A essenViale J la trascendenVa, l'onniscienVa, i poteri
cos@o4onici J sopravvive in si@Golis@i e riti che apparente@ente non hanno nulla in co@une
con l'(ssere -upre@o. Il si@Golis@o celeste espri@e se@pre la -SC1SLI,S' \(LLS
,1S-C(0\(0hS8 cib che A 9in altoB, cib che A 9innalVatoB rappresenta il sacro per
eccellenVa. Sllontanato dal @ito e sostituito nel culto, il cielo conserva un posto i@portante
nel si@Golis@o. ( [uesto si@Golis@o celeste si rivela in parecchi riti `di ascensione, di scalata,
di iniViaVione, di re4alitY, ecceteraa, in parecchi @iti `l'SlGero Cos@ico, la Monta4na Cos@ica,
la catena delle Xrecce, ecceteraa, in parecchie le44ende `il volo @a4ico, ecceteraa.
'
'
+,B'