miti sogni misteri - il portale di "rodoni.ch"

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!!!!MITI,!S&GNI!E!MISTE*I
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Ma l'i@itaVione dei @odelli non passa unica@ente attraverso la cultura scolastica. Sssie@e
alla peda4o4ia uXXiciale, e anche [uando la sua autoritY A svanita da te@po, l'uo@o @oderno
suGisce l'inXluenVa di tutta una @itolo4ia diXXusa che 4li propone @olti @odelli da i@itare.
/li eroi, i@@a4inari o no, inXluiscono notevol@ente sulla Xor@aVione de4li adolescenti
europei8 tali sono i persona44i dei ro@anVi di avventura, 4li eroi di 4uerra, i divi del cine@a,
eccetera. ]uesta @itolo4ia si arricchisce con l'etY8 si scoprono via via i @odelli ese@plari
lanciati dalle @ode successive e ci si sXorVa di asso@i4liarvi. La critica ha spesso insistito sulle
versioni @oderne del don4iovanni, dell'eroe @ilitare o politico, dell'inna@orato sXortunato,
del cinico o del nichilista, del poeta @alinconico, e cos_ via8 tutti [uesti @odelli prolun4ano
una @itolo4ia e la loro attualitY n se4no di un co@porta@ento @itolo4ico. L'i@itaVione de4li
archetipi tradisce un certo dis4usto per la propria storia personale e la tendenVa oscura a
trascendere il proprio @o@ento storico locale, provinciale, e a ricuperare un 9/rande ,e@poB
[ualun[ue, per ese@pio il te@po @itico della pri@a @aniXestaVione surrealista o
esistenVialista.
dn'analisi ade4uata della @itolo4ia diXXusa dell'uo@o @oderno richiedereGGe volu@i. InXatti i
@iti e le i@@a4ini @itiche si ritrovano ovun[ue, laiciVVati, de4radati, travestiti8 Gasta saperli
riconoscere. SGGia@o accennato alla struttura @itolo4ica dei Xeste44ia@enti di capodanno o
delle Xeste che salutano un 9iniVioB, dove si intravede ancora la nostal4ia della jrenovatioj, la
speranVa che IL M.0\. -I 1I00.VI, che si possa co@inciare una nuova storia in un
@ondo ri4enerato, cioA C1(S,. \I 0d.V.. -i potreGGero @oltiplicare Xacil@ente 4li
ese@pi. Il @ito del paradiso perduto sopravvive ancora nelle i@@a4ini dell'isola paradisiaca
e del paesa44io edenico8 territorio privile4iato in cui le le44i sono aGolite, il te@po si arresta.
.ccorre sottolineare [uest'ulti@a circostanVa, perché A soprattutto S0SLIhhS0\.
L'S,,(//ISM(0,. \(L M.\(10. 0(I C.0I1.0,I \(L ,(MM. che -I Md.'
-C.M1I1( IL ,1SV(-,IM(0,. \(L -d. C.MM.1,SM(0,. MI,.L./IC.. 0on
Giso4na perdere di vista che una delle XunVioni essenViali del @ito A proprio l'apertura verso il
/rande ,e@po, il ricupero periodico di un te@po pri@ordiale. ( [uesto si traduce nella
tendenVa a trascurare il te@po presente, cib che viene chia@ato il 9@o@ento storicoB.
Lanciati in una 4randiosa avventura nautica, i Molinesiani si sXorVano di ne4arne la 9novitYB,
il carattere d'avventura inedita, la disponiGilitYe per loro si tratta soltanto di una reiteraVione
del via44io che un certo eroe @itico ha intrapreso jin illo te@porej per 9@ostrare il ca@@ino
a4li uo@iniB, per creare un ese@pio. Vivere l'avventura personale co@e la reiteraVione di una
sa4a @itica e[uivale a eludere il M1(-(0,(. ]uesta an4oscia di Xronte al te@po storico,
acco@pa4nata dal desiderio oscuro di partecipare a un te@po 4lorioso, pri@ordiale,
,.,SL(, si traduce nei @oderni in un tentativo talvolta disperato di speVVare l'o@o4eneitY
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