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6.2le risorsePRIVATEDestinazione <strong>Scuola</strong>Le risorse pubblichenon sarannomai sufficienti acolmare le esigenzedi investimenti nellanostra scuola. Stiamoparlando dellapiù grande e preziosarete pubblica delPaese, ma anche diun cantiere sempreaperto, che richiedecostante cura e aggiornamento.<strong>La</strong> scuola è una frontiera mobile:se pensiamo alle sfidedella competizione globale,al dinamismo di una societàsempre più multiculturale,alla rapidità del cambiamentotecnologico, capiamo subitole esigenze di una continuasperimentazione educativa.Vale per la scuola quanto è ormaiovvio per moltissimi altriambiti, a partire dalla ricerca:sommare risorse pubbliche ainterventi dei privati è l’unicomodo per tornare a competere.Non c’è quindi nulla da temeredall’idea che, a certe condizioni,risorse private possanocontribuire a trasformare lascuola in un vero investimentocollettivo. A maggior ragionese ne giustifichiamo lo sforzocreando una visione comune incui credere convintamente tutti,come cittadini.Per funzionare, questo investimentocollettivo deveessere apertamente incentivato.Anzitutto per le scuoledeve essere facile, facilissimoricevere risorse. <strong>La</strong> costituzionein una Fondazione, o in unente con autonomia patrimoniale,per la gestione di risorseprovenienti dall’esterno, deveessere priva di appesantimentiburocratici.E poi va offerto al settore privatoe no-profit un pacchettodi vantaggi graduali per investimentiin risorse umane ofinanziarie destinato a singolescuola o reti di scuole, attraversomeccanismi di trasparenzaed equità che non comportinodistorsioni.124