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La Buona Scuola

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Ciò vuol dire che il Governobandirà nella primavera del2015 un concorso per circa40 mila posti per coprire iltriennio 2016-2019.Fin qui sul lato dell’offerta. Esul lato della domanda?Chi avrà interesse epotrà giocarsi le suecarte con il prossimoconcorso? A seguire è offertauna panoramica di chisono oggi gli abilitati all’insegnamentoe di chi potrebbepartecipare al prossimo concorso.Il concorso del 2015 sarà banditoper un numero di posti paria quasi quattro volte il numerodi posti banditi dall’ultimoconcorso del 2012. Inoltre, saràbandito in tutte le regioni e pertutte le classi di concorso, cosìda far decadere graduatorieconcorsuali “storiche” in alcunicasi datate di quasi 25 anni.A seguire è riportato il cronoprogramma,che mostra comeil concorso sarebbe bandito adinizio 2015, dopo che in autunnosarebbero state trovate lerisorse per il piano straordinariodescritto sopra, e dopo averfatto l’esercizio di “matching”tra i dati relativi agli iscrittialle GAE e ai vincitori/idoneidel concorso 2012 e la geografia/tipologiaeffettiva.<strong>La</strong> tabella di marcia è stata pensataanche per permettere aicirca 22.500 che in autunnoinizieranno il loro percorsodi abilitazione – c.d. TirocinioFormativo Attivo (TFA)– di poterlo terminare intempo utile per farlo valereai fini del concorso (sarannoammessi “con riserva”); eper consentire di preparare almeglio uno degli esercizi piùimpegnativi in assoluto per lapubblica amministrazione, ossiauna selezione nazionale acui si stima che parteciperannoquasi 200 mila candidati.Chiaramente, per il prossimoconcorso non basterà pensaresolo ai numeri. Perché se è importantecapire quanti nuoviinsegnanti verranno assunti,è ancora più importante capirechi saranno questi insegnanti.E quindi assicurare un concorsoin grado di selezionare realmentei migliori candidati,quelli più preparati ma anchecon maggiore predisposizionee capacità a trasmettere leproprie conoscenze. Tradotto: ipiù bravi ad insegnare.Per fare questo, servirà introdurrealcune piccole variantirispetto all’ultimo concorso,che ha comunque dimostratodi funzionare bene. Gli elementiessenziali del concorsodel 2012 sono stati una preselezionemediante test su computer,e una selezione basatasu una parte scritta (modulipredefiniti, risposta aperta pertematiche) e una orale, che simulauna lezione. Nel nuovoconcorso sarà diminuita significativamentela percentuale digiudizio legata ai titoli; sarà rivistol’elenco dei titoli ammessi;e sarà dato maggior pesoalla valutazione delle capaci-IL GOVERNO BANDIRÀ NELLAPRIMAVERA DEL 2015un concorsoper 40 mila postiper coprire il triennio2016-2019tà “pratiche” dell’insegnante,come tenere una lezione o affrontaresituazioni concrete.Infine, tutti i concorsi futuridovranno prevedere la possibilitàdi graduatorie di meritonazionali (con possibilità diesprimere preferenze locali)che rispondano alle necessitàdei diversi territori, ma nonfacciano della dimensione provincialeun limite invalicabile.30

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