3.5connettere peraprireVogliamo che la scuola diventi il filo forte di un tessuto socialeda rammendare. Che ritorni ad essere centro inclusivo egravitazionale di scambi culturali, creativi, intergenerazionali,produttivi. Connessione e apertura sono il passaggio centrale di questopercorso: connessione alla Rete, alla conoscenza, al mondo; aperturaverso il territorio, la comunità, la progettualità di esperienze emergenti.Per liberare la scuola ci vuolepiù connessione, anzituttodigitale.Ad oggi, solo il 10% delle nostrescuole primarie, e il 23% dellenostre scuole secondarie, èconnesso ad Internet con reteveloce. Le altre sono collegatea velocità medio-bassa, ma consituazioni molto differenziate,e spesso sufficienti a metterein rete solo l’ufficio di segreteria,o il laboratorio tecnologico;quasi in una scuola su due(46%), la connessione nonraggiunge le classi e quindinon permette quell’innovazionedidattica che la Retepuò abilitare.Più della metà delle classi delnostro Paese, quindi, non puòapplicare forme di didattica digitale.Un digital divide che nonpossiamo permetterci, se abbiamoa cuore la nostra scuola.Il processo di digitalizzazionedella scuola è stato troppolento, non solo per mancanzadi risorse pubbliche. Abbiamoanche investito in tecnologietroppo “pesanti”, comele <strong>La</strong>vagne Interattive Multimediali(le famose “LIM”), chehanno da una parte ipotecatol’uso delle nostre risorse perinnovare la didattica, dall’altraparzialmente “ingombrato” lenostre classi, spaventando alcunidocenti.<strong>La</strong> tecnologia non deve spaventare.Deve invece essereleggera e flessibile, adattandosialle esigenze di chi la usa,allo stile dei nostri docenti, allacreatività dei nostri ragazzi.Non deve essere costrittiva ecatalizzare l’attenzione, madeve essere abilitante, diffusa,personale, discreta. Rispettosadel valore umano dell’educazione,del valore sociale della didattica,e infine il più possibilesostenibile per le nostre risorsepubbliche.Questa è la visione su cui vogliamoinvestire, per far sì che nessunascuola sia isolata o lasciataindietro, e per completare, conurgenza, la digitalizzazione degliistituti scolastici di ogni ciclo.74
EDILIZIA SCOLASTICAIl Governo ha investito moltosull’edilizia scolastica dandonuovo impulso a misure giàposte in essere lo scorso anno, etrovando risorse aggiuntive.Si segnalano in particolare:#Scuole SicureSi tratta di interventi dimanutenzione straordinaria,messa in sicurezza, rimozioneamianto e adeguamentosismico:• 150 milioni di euro del c.d.decreto del Fare: nonostantesi tratti di fondi già stanziatinel 2013, tutti i cantierisono iniziati quest’anno eallo stato, su 632 interventicomplessivi:• il 93,2% dei cantierisono stati avviati e sonoattualmente “aperti”• il 4,2% dei lavori sisono conclusi• il 2,6% gli interventi non sonostati ancora avviati• per lo scorrimento dellegraduatorie regionali nonfinanziate con il decreto delFare, il Governo ha stanziato,con il Decreto-Legge n. 66 del2014, 400 milioni di euro chefinanzieranno 1.639 interventiulteriori. Con deliberaCIPE del 31 luglio 2014 èstata definita una precisatempistica che porterà gli entilocali ad appaltare i lavorientro il 31 dicembre 2014con procedure agevolate.Pertanto, da gennaio 2015avremo altri 2 mila cantieriattivi, se consideriamo anchegli interventi che si potrannofinanziare con le economie digara.#Scuole Nuove• 122 milioni di euro per ciascunodegli anni 2014 e 2015. Talirisorse sono state destinatedal Decreto-Legge n. 66 del2014 per consentire ai Comuniche hanno risposto all’appellodel Presidente del Consiglio(circa 4 mila) la deroga al pattodi stabilità, che coinvolgerà404 scuole con progettidall’importo medio di 1 milionedi euro ciascuno. Una leva checonsentirà complessivamentedi sviluppare circa 400 milionidi investimento complessivaper ciascuna delle dueannualità.#Scuole BelleNel 2014 sono stati stanziati150 milioni di euro perfinanziare interventi di piccolamanutenzione, decoro eripristino funzionale delle scuole.Si interverrà su 7.751 plessi nel2014 e su oltre 10 mila nel 2015,con un investimento di 300 mln..Entro il 30 settembre sarannoconclusi il 35% dei lavori previstie già avviati nel mese di agosto.# Altre misure di edilizia• 300 milioni di euro INAIL:pur trattandosi di risorse giàstanziate con il decreto n.69 del 2013, è in corso la fasedi programmazione e didefinizione delle modalitàper l’utilizzo di tali risorse.Trattandosi infatti di risorseche devono essere utilizzatein modo da garantire unarendita, l’accordo sinoraraggiunto con l’INAILè quello di utilizzarleper progettare, almenouna in ogni provincia,scuole “innovative” eall’avanguardia anche da unpunto di vista didattico.• mutui per l’edilizia: anchequesta misura era già stataprevista dal decreto n. 104del 2013. Tuttavia solo orasi sta arrivando a definire laprogrammazione regionaleche porterà nel 2015 adappaltare opere per un valoredi circa 800/900 milioni dieuro e che presuntivamenteriguarderanno circa 4 milascuole.• con l’ultimo interventonormativo (c.d. SbloccaItalia) tutte le procedure inmateria di edilizia potrannorientrare tra quelle diurgenza ed avere un regimefortemente semplificato nellemodalità e nei termini diattuazione• Sono infine previste altrerisorse destinate all’ediliziascolastica derivanti dall’8per mille e quelle chesaranno previste dallaprogrammazione 2014-2020dei fondi strutturali.75
- Page 1:
la buonaSCUOLAfacciamo crescere il
- Page 5 and 6:
all'Italia serveuna buona scuola,ch
- Page 7 and 8:
imento, così come tutti i vincitor
- Page 9:
Lo offriamo a tutti gli innovatorid
- Page 13:
I DOCENTI CHE MANCANO ALL´APPELLO
- Page 16 and 17:
Se poi guardiamo alle assunzioninel
- Page 18 and 19:
Le graduatorie ad esaurimento(GAE)
- Page 20 and 21:
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA DEGLI ISCR
- Page 22 and 23:
1.2fuori e dentrola classe,cosa far
- Page 24 and 25: SCUOLASECONDARIACirca 20 mila docen
- Page 26 and 27: 1.3gli abbinamentinecessari.a quali
- Page 28 and 29: iscritti alle GAE, sono ancoraoggi
- Page 30 and 31: Ciò vuol dire che il Governobandir
- Page 32 and 33: CRONOPROGRAMMA DEL PROSSIMO CONCORS
- Page 34 and 35: STIMA DEI COSTI, IN MILIONI DI EURO
- Page 36 and 37: 1.6UN SEGNALE FORTEper l'EuropaSE A
- Page 38 and 39: La Tabella che segue riepilogaciò
- Page 40 and 41: L´ABILITAZIONE FINO A OGGIL’attu
- Page 43 and 44: 2le nuove opportunitàper tutti i d
- Page 45 and 46: 2.1quali competenzeper i nostridoce
- Page 47 and 48: tratto. Al docente va offertal’op
- Page 49 and 50: COME FUNZIONA OGGI LA CARRIERA DEI
- Page 51 and 52: LA FUNZIONE DOCENTELa funzione doce
- Page 53 and 54: IL TRATTAMENTO ECONOMICOE LA PROGRE
- Page 55 and 56: Classe Scatto SISTEMAATTUALENUOVOSI
- Page 57 and 58: Le risorse utilizzate per gliscatti
- Page 61 and 62: 3la vera autonomia:valutazione, tra
- Page 63 and 64: AutonomiaSIGNIFICA ANZITUTTORISORSE
- Page 65 and 66: 3.1valutazioneper migliorarela scuo
- Page 67 and 68: 3.2la trasparenzaper capiree ammini
- Page 69 and 70: 3.3la buonagovernanceDobbiamo mette
- Page 71 and 72: “mentor” spetterà anzitutto la
- Page 73: Più in generale, nella scuola èsu
- Page 77 and 78: di “scuola aperta”, vogliamosos
- Page 79 and 80: 3.7Digitalizzare perdiventare effic
- Page 81 and 82: Saranno inoltre coinvolte tantealtr
- Page 83 and 84: sentazione: ignorantia legis nonexc
- Page 87 and 88: 4ripensare ciò chesi impara a scuo
- Page 89 and 90: 4.1culturain corpore sano:musica, s
- Page 91 and 92: Anche lo studio della Storiadell’
- Page 93 and 94: IN ITALIA 1 BAMBINO SU 3TRA I 5 E I
- Page 95 and 96: Il CLILIl “Content and LanguageIn
- Page 97 and 98: interazione con la piattaformaitali
- Page 99 and 100: tà di catturare il meglio di ciòc
- Page 103 and 104: 5fondata sullavoro
- Page 105 and 106: cordare più strettamentescopi e me
- Page 107 and 108: gli early leavers sonogiovani disaf
- Page 109 and 110: Per rendere possibili questemisure,
- Page 111 and 112: 5.1saperfareC’è un luogodove for
- Page 113 and 114: Questo permetterà anche dicomincia
- Page 115: 5.3atlantedel lavoroche cambiaPer c
- Page 118 and 119: Un disegnoambiziosocome quelloche a
- Page 120 and 121: 6.1le risorsepubblicheche servonoRi
- Page 122 and 123: Contestualmente, una percentualedel
- Page 124 and 125:
6.2le risorsePRIVATEDestinazione Sc
- Page 126:
pratica diffusa, sostenendonecosì
- Page 131 and 132:
la buonaSCUOLAIN 12 PUNTI1. MAI PI
- Page 133 and 134:
• Seguiremo il calendario della s
- Page 135 and 136:
Progetto Grafico Lucia Catellani |