12.07.2015 Views

26-29 Novembre 2008 Chieti- Pescara - Salute per tutti

26-29 Novembre 2008 Chieti- Pescara - Salute per tutti

26-29 Novembre 2008 Chieti- Pescara - Salute per tutti

SHOW MORE
SHOW LESS
  • No tags were found...

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

XVIII Congresso Nazionale Società Italiana di Urologia OncologicaAbstract n. 94 POSTER (sessione del 27/11/<strong>2008</strong>,Presentazione poster Miscellanea)LEIOMIOSARCOMA DELLA VENA CAVA INFERIORE:TERAPIA CHIRURGICA CON SOSTITUZIONE CAVALEBertini R., Suardi N., Marone E.M., Roscigno M., Strada E.,Sozzi F., Matloob R., Guazzoni G., Montorsi F., Chiesa R. 1 ,Rigatti P.1Cattedra di Urologia e Chirurgia Vascolare, Università Vita-<strong>Salute</strong>San Raffaele, MilanoIntroduzione e Obiettivi: Il leiomiosarcoma primitivo della venacava inferiore (VCI) è una malattia rara, con diagnosi tardiva erilevante coinvolgimento dei grossi vasi retro<strong>per</strong>itoneali. Laterapia chirurgica del leiomiosarcoma della VCI risulta complessae richiede sovente un approccio multidisciplinare.Materiali e Metodi: Presentiamo il caso di una donna di 40 anniche, durante la 25 settimana di gestazione, riferisce comparsadi dolore continuo in regione lombare ed al fianco dx.L'ecografia e la RM dell'addome evidenziano massa espansivadi probabile origine surrenalica. Portata a termine la gravidanza,la pz giunge alla nostra osservazione ed esegue angio TC,che conferma la presenza della nota neoformazione del diametromax di 12,5 cm. Tale massa disloca anterolateralmente laVCI, comprimendola nel segmento inter e sottorenale, determinandouna portata ematica residua del 30% circa. Si decide<strong>per</strong>tanto di eseguire laparotomia esplorativa. Tempi chirurgici:Incisione mediana xifo sottombelicale. Derotazione completadella matassa intestinale. Isolamento della VCI nel segmentosottoepatico e sottorenale e posizionamento di tourniquets. Inconsiderazione dell'impossibilità di sviluppare un piano di clivaggiofra la massa neoplastica e la parete della VCI e della venarenale (VR) dx, si decide di procedere all'asportazione completadella neoplasia, del rene dx e della parete cavale interessata.Al termine della procedura, l'integrità della VCI appare compromessa.Consultato il Chirurgo Vascolare, si decide di eseguireresezione della VCI sottorenale, sostituzione protesicadella stessa e posizionamento di patch sulla VR sx. Plastica inallargamento della VR sx mediante apposizione di patch inpolitetrafluoroetilene espanso (ePTFE). Anastomosi terminoterminale prossimale tra protesi in ePTFE (Gore 20 mm) e VCIsottorenale con Prolene 4/0. Anastomosi termino terminale distalein Prolene 4/0 tra la protesi e la VCI al di sopra della confluenzacon le vene iliache comuni. Declampaggio e ripristinodel flusso.Risultati: tempo o<strong>per</strong>atorio: 340 min. Perdite ematiche: 2500ml. Tempo di clampaggio della VCI: 65 min. Degenza posto<strong>per</strong>atoria:12 giorni. Complicanze <strong>per</strong>io<strong>per</strong>atorie: nessuna. Esameistopatologico: leiomiosarcoma G3 della VCI interessante i tessutimolli <strong>per</strong>irenali e <strong>per</strong>isurrenalici di dx, linfonodi negativi.Un'angio TC posto<strong>per</strong>atoria ha dimostrato la <strong>per</strong>vietà della protesivascolare, in assenza di raccolte <strong>per</strong>iprotesiche. A 5 mesidall' intervento, la pz è vivente e libera da malattia.Conclusioni: La terapia di scelta del leiomiosarcoma della VCI èla chirurgia radicale, che garantisce una sopravvivenza prolun-gata. Obiettivi della terapia chirurgica sono l'exeresi completadella neoplasia e del segmento di VCI interessato. Inoltre, inpresenza di una portata ematica residua significativa, è indicatoripristinare la continuità della VCI mediante protesi vascolare.Nel 50% dei casi è necessario eseguire una nefrectomia.Abstract n. 95 POSTER (sessione del 27/11/<strong>2008</strong>,Presentazione poster Miscellanea)DEFINIZIONE DEI MARGINI CTV-PTV NEI TRATTAMENTIMEDIANTE IGRT (CON REPERI FIDUCIALI IN ORO) NEICARCINOMI DELLA PROSTATACazzaniga L.F. 1 , Cagna E. 1 , Frigerio M. 2 , Barsacchi L. 1 ,Bianchi E. 1 , Prina M. 1 , Valli M.C. 1 , Scandolaro L. 1 , ForgoniP. 3 , Spasciani R. 3 , Conti G.3, Cosentino D.1U.O. Radioterapia; 2 U.O. Fisica Sanitaria; 3 U.O. Urologia, Az.Osp.S.Anna, ComoNel giugno 2007 è entrata in funzione una unità acceleratrice(Varian 21EX) dotata di un sistema di acquisizione delle immagini(OBI) <strong>per</strong> effettuare trattamenti IGRT, con controllo giornalierodel set-up mediante cone-beam-TC (3D) o mediante un sovrapposizioneautomatica dei marker (“marker-matching”- 2D).Dal 04.06.2007 al 20.05.<strong>2008</strong> trentadue pazienti affetti da carcinomaprostatico a rischio basso o intermedio sono stati arruolatiin un protocollo di trattamento IGRT che prevede l’impiantodi re<strong>per</strong>i fiduciali in oro nel parenchima prostatico. La definizionedei margini tra CTV e PTV, inizialmente fu fatta sullabase di una semplice stima tra dose al bersaglio e dose agliorgani a rischio (vescica e retto). Raggiunta una buona numerositàcampionaria è ora possibile fornire una valutazione statisticadegli errori sulla intera coorte di pazienti. Gli scostamentiprima e dopo la correzione del set up sono stati valutati su treassi: sinistra-destra (LAT); Cranio-caudale (LONG); anteroposteriore(VERT) in concordanza con gli spostamenti del lettinodi trattamento (Tabella 1).Attribuendo alle misure una distribuzione normale, in accordocon il BIPM (Bureau International des Poids et Mesures), l’incertezzaviene definita dai limiti dell’intervallo di confidenza.Per le grandezze appartenenti a una distribuzione normale ilimiti sono dati dal prodotto della deviazione standard (s) <strong>per</strong>un dato valore z della distribuzione gaussiana.La probabilità “p” che una misura cada al di fuori dei limiti diconfidenza varia a seconda che sia valutata su una sola codadella distribuzione o su entrambe (Tabella 2).In considerazione del fatto che l’eventuale omissione geograficadi volume irradiato avviene quando si verifica uno scostamentolungo una direzione solo in un determinato verso, siconsiderano i valori di “p” relativi ad una sola coda della distribuzione.Moltiplicando quindi le deviazioni standard degli scarti residui,ottenute dalla coorte dei pazienti, ritenendo come accettabilidati valori di “p” sulla distribuzione ad una coda si ottiene(Tabella 3):Table 1.Scostamento Range Min Max Media e.s. d.s. Varianza Asimm. curtosi(mm)PRIMA LAT 30,00 -14,00 16,00 -0,24 0,19 4,33 18,73 0,<strong>29</strong> 0,49LONG 25,00 -12,00 13,00 1,13 0,17 3,96 15,72 0,04 -0,<strong>29</strong>VERT 47,00 -30,00 17,00 -1,24 0,27 6,27 39,<strong>26</strong> -0,70 1,13DOPO LAT 5,00 -2,00 3,00 -0,35 0,<strong>26</strong> 1,23 1,51 1,22 1,34LONG 5,00 -4,00 1,00 -0,69 0,25 1,18 1,40 -1,37 1,62VERT 7,00 -2,00 5,00 0,09 0,38 1,81 3,<strong>26</strong> 1,23 1,15Archivio Italiano di Urologia e Andrologia <strong>2008</strong>, 80, 3, Supplemento 1 93

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!