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"Le caverne dei diamanti" di Emilio Salgari - Altervista

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vicina, la vanità delle cose umane ci appariva allora in tutta lasua vacuità. Noi eravamo in mezzo a ricchezze incalcolabili:oro, avorio, <strong>di</strong>amanti: che cosa servivano a noi in questomomento? Ah! Con quanta gioia noi avremo scambiato queitesori contro la nostra libertà, meno ancora, per un solo raggio <strong>di</strong>sole, per una boccata d'aria pura.– Allan che ora abbiamo? – mi chiese ad un tratto il signorFalcone. – Voi avete ancora qualche zolfanello, se nonm'inganno; guardate adunque.Trassi <strong>di</strong> tasca la scatola e m'affrettai ad accenderne uno; ilcontrasto della piccola fiamma fra quelle tenebre profonde miabbagliò; non<strong>di</strong>meno vi<strong>di</strong> che erano le cinque.In quel momento al <strong>di</strong> fuori l'alba doveva cingere <strong>di</strong> rossola cima della montagna entro la quale noi eravamo sepolti ecacciare le tenebre dalle vallate. A quel pensiero un profondosospiro <strong>di</strong> rimpianto mi uscì dalle labbra, e sentii il cuore farmisigrosso.– Cinque ore! – esclamò il genovese. – Credo che faremobene a mangiare un boccone onde conservare le nostre forze.– A quale scopo? – chiese Good. – Se dobbiamo morire,trovo inutile prolungare la nostra agonia.– No! – <strong>di</strong>sse il signor Falcone, con energia. – Finché ciresta un atomo <strong>di</strong> vita non dobbiamo <strong>di</strong>sperare: mangiamo.Distribuì a ciascuno <strong>di</strong> noi un po' <strong>di</strong> sorgo, un pezzo <strong>di</strong>selvaggina arrostita e ci porse la bottiglia, consigliandoci però <strong>di</strong>economizzare l'acqua. Quantunque nessuno <strong>di</strong> noi avesse famela piccola razione fu mandata giù e non ci trovammo male,poiché quel po' <strong>di</strong> nutrimento rialzò le nostre forze sì morali, chefisiche.– U<strong>di</strong>amo ora – <strong>di</strong>sse Good, volgendosi verso il signorFalcone. – Quali speranze avete voi per cercar <strong>di</strong> prolungare lanostra esistenza?199

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