12.07.2015 Views

"Le caverne dei diamanti" di Emilio Salgari - Altervista

"Le caverne dei diamanti" di Emilio Salgari - Altervista

"Le caverne dei diamanti" di Emilio Salgari - Altervista

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

numerose tracce fresche provavano che la selvaggina faceva <strong>di</strong>quel luogo il suo soggiorno favorito.Girando la foresta, Umbopa si appressava verso l'estremitàdella pianura, sulla quale spiccavano <strong>dei</strong> punti neri, formati datruppe d'animali che vi stavano scherzando; io, il genovese eGood ci rimboscammo, col fucile pronto; senza pronunciareparola, e quasi per un'ora aspettammo l'effetto che l'avvicinarsi<strong>dei</strong> nostri negri doveva produrre sugli animali.<strong>Le</strong> nostre previsioni furono esatte. Una giraffa, guar<strong>di</strong>ana<strong>di</strong> una splen<strong>di</strong>da truppa <strong>di</strong> zebre, fiutò per la prima il pericoloche minacciava le compagne, e scorgendo i nostri negri sull'orlodella foresta se ne venne a piccolo trotto verso l'estremitàorientale, dove noi ci trovavamo.Io ero già troppo pratico delle cacce d'Africa per lasciarmisorprendere dall'illusione <strong>di</strong> ottica; e malgrado la tentazione chemi faceva battere il cuore, non tirai subito.E ben fu; giacché la selvaggina rimase molto fuori <strong>di</strong>portata, sebbene ci fosse sembrata tanto vicina.Credendo scomparso ogni pericolo, la truppa caracollòallegramente attorno al laghetto. L'effetto era magnifico; simili acorsieri selvaggi, colla criniera al vento, colle narici sbuffanti,quelle belle zebre facevano ondeggiare la loro groppa graziosa,e colle sottili zampe balzavano fra le erbe scherzando fra lorocome scolari in ricreazione; più lungi la giraffa sembravainquieta e, ferma vicina ad un albero, masticava delle foglie.Con un ginocchio a terra, col fucile puntato, trattenendo ilrespiro, prendemmo la mira, poi rimbombarono tre detonazioni.Spaventata, la banda guadagnò il largo, salutata da altri trecolpi; vedemmo allora una delle zebre arrestarsi, appoggiarsicontro un albero del boschetto vicino, poscia precipitare alsuolo.Accorremmo subito, temendo che si risollevasse e36

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!