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AsseMec120_MAGGIU_2017

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MERCATI ESTERI<br />

La Spagna ha<br />

rialzato la testa<br />

a cura di Stefano Scuratti, Galileo Business Consulting e Consulente Area Internazionalizzazione di AIdAM<br />

Colpita duramente dalla crisi del 2008, la Spagna è oggi tra le economie più<br />

dinamiche in Europa, nonché il secondo produttore europeo - l’ottavo al mondo -<br />

nel settore automotive. Un mercato importante, insomma, per i produttori<br />

italiani: basti pensare che, secondo i dati Sace, la Spagna investirà<br />

nel 2019 circa 4,5 miliardi di euro in meccanica strumentale italiana.<br />

Nei precedenti articoli abbiamo<br />

trattato importanti nazioni<br />

dell’Est Europa: Repubblica<br />

Ceca, Romania, Slovacchia<br />

e Slovenia. Diversi fattori comuni ci<br />

permettono di definire il Centro-Est<br />

Europa come una regione che sta<br />

vivendo un importante momento<br />

di crescita industriale in cui non<br />

mancano opportunità di business<br />

per le aziende italiane. In questo<br />

articolo, come già visto analizzando<br />

l’economia inglese, vogliamo<br />

sostenere un concetto importante:<br />

valorizzare le opportunità per le<br />

aziende italiane sulla base dei volumi<br />

d’affari sviluppati nel comparto<br />

della meccanica strumentale negli<br />

ultimi tre anni e analizzando le proiezioni<br />

per il prossimo triennio.<br />

In questo senso, l’economia spagnola<br />

sembra essere un primo importante<br />

esempio. Se, infatti, la Repubblica<br />

Ceca assorbe circa 1,3 miliardi di<br />

euro di meccanica strumentale italiana,<br />

con crescite simili ai mercati<br />

asiatici, la Spagna passerà dai 3,8<br />

miliardi di euro di meccanica strumentale<br />

acquisita dall’Italia nel<br />

2016 a circa 4,5 miliardi di euro nel 2019, secondo i dati<br />

Sace. La Spagna, pertanto, vedrà una crescita delle importazioni<br />

di meccanica strumentale italiana nel prossimo<br />

triennio di circa il 5,5% annuo fino a raggiungere i 700 milioni<br />

di euro di meccanica strumentale italiana installata nelle<br />

proprie linee produttive. Proprio su questo valore devono<br />

concentrarsi le aziende italiane: una crescita, e quindi un<br />

nuovo mercato, di 700 milioni di import equivale a oltre il<br />

50% del valore totale delle importazioni ceche.<br />

Dollar vs Percentage Growth<br />

In parole più semplici, dobbiamo cominciare a pensare<br />

che il valore aggiunto di una nazione per le aziende esportatrici<br />

non sia rappresentato dalle percentuali di crescita<br />

dell’economia, quanto dal volume d’affari generato dalle<br />

aziende italiane in uno specifico settore, abbinato alle<br />

previsioni di crescita in percentuale in una data nazione.<br />

L’interesse sarà quindi comprendere il valore in euro che<br />

un dato paese è in grado di offrire alle aziende italiane<br />

nei prossimi tre anni. Tale concetto (“Dollar vs Percentage<br />

Growth”) guiderà le future analisi anche nel definire i “nuovi<br />

mercati”. I futuri articoli evidenzieranno come i nuovi mercati<br />

sotto questa chiave di lettura siano, di fatto, in Europa.<br />

Un dato estremamente interessante nell’analizzare il valore<br />

monetario e la crescita in percentuale della meccanica<br />

strumentale italiana nei vari paesi europei è che spesso<br />

proprio le nazioni con i maggiori volumi in termini di fatturato<br />

sviluppano anche i più alti tassi di crescita nell’acquisto<br />

di meccanica strumentale italiana.<br />

102 MAGGIO-GIUGNO <strong>2017</strong> & meccatronica 120

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