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The View from the Customs House 211
475 bc. 28 From these duties, we gain a snapshot of the precise
composition of the cargoes, the origins of the ships and their
captains, and the value of the whole exercise to the Achaemenid
state.
The sophistication, complexity and prominence of the administrative
machinery attested here gives an insight into Mediterranean
trade in the fifth century bc that was wholly
unexpected. No comparable record survives until the archives
of Genoa in the thirteenth century ad, and there is an intuitive
resemblance between the world evoked by the papyrus and the
much more familiar images of the late-medieval Mediterranean,
as we see it for instance in the vignette of the sexual hazards of
commercial seafaring which Boccaccio set around the dogana of
Palermo. 29 It is impossible not to be reminded of the courtesan
Rhodopis in Herodotus’ account of the emporion Naucratis,
which was itself to become a key centre for the fiscal control
of Egyptian commerce. 30 The tenor of recent scholarship has
been wholly against such intuitions: yet the new document may
encourage us to enquire whether that resistance to comparison
is well founded. 31 Take the issue of scale, which is sometimes
28 Most recently, P. Briant and R. Descat, ‘Un registre douanier de la
satrapie d’Egypte à l’époque achéménide’, in N. Grimal and B. Menu (eds.),
Le Commerce en Egypte ancienne (Cairo, 1998), 59–104.
29 Boccaccio, Decameron, VIII 10: ‘Soleva essere, e forse che ancora oggi è,
una usanza, in tutte le terre marine che hanno porto, cosi fatta che tutti i
mercatanti che in quelle con mercatantie capitano, faccendole scaricare, tutte
in un fondaco, il quale in nostri luoghi e chiamato ‘‘dogana’’, tenuta per lo
comune o per lo signor della terra, le portano. E quivi, dando a coloro che
sopra ciò sono per iscritto tutta la mercatantia e il pregio di quella, è dato per li
detti al mercatante un magazzino, nel quale esso la sua mercatantia ripone e
serralo con la chiave; e li detti doganieri poi scrivono in sul libro della dogana a
ragione del mercatante tutta la sua mercatantia, faccendosi poi del lor diritto
pagare al mercatante, o per tutta o per parte della mercatantia che egli della
dogana traesse. E da questo libro della dogana assai volte s’informano i sensali
e delle qualità e delle quantità delle mercatantie che vi sono, e ancora chi sieno
i mercatanti che l’hanno, con li quali poi essi, secondo che lor cade per mano,
ragionano di cambi, di baratti e di vendite e d’altri spacci. La quale usanza, sì
come in molti altri luoghi, era in Palermo in Cicilia.’
30 Herodotus 2. 134–5. Boccaccio would not have shared Herodotus’ bafflement
as to why major Mediterranean entrepôts were good places to find
epaphroditoi hetairai.
31 See however J. Rougé, ‘Prêt et société maritimes dans le monde
romain’, Memoirs of the American Academy in Rome 34 (1980), 291–303, for