cambiamento climatico e valutazione ambientale strategica guida ...
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parte III<br />
6. Il contesto legislativo<br />
e normativo regionale<br />
In questa sezione sono riportati i principali riferimenti normativi regionali nonché gli atti di indirizzo e programmazione<br />
direttamente e indirettamente connessi con le tematiche della VAS e del <strong>cambiamento</strong> <strong>climatico</strong>. Rappresenta un primo<br />
indirizzario sulle norme regionali (inclusi gli aspetti di immediata cogenza) in cui la procedura di VAS si inserisce, e può essere<br />
un riferimento per stabilire a livello locale obiettivi di sostenibilità, azioni di mitigazione, compensazione e adattamento. Sono<br />
anche utili elementi di confronto per individuare i target di sostenibilità che si intende raggiungere o per definire aspetti<br />
normativi e regolamentari, come requisiti premianti e incentivanti di regolamenti edilizi e piani urbanistici/territoriali.<br />
Su i temi VAS e ed energia sono anche riportati i principali riferimenti normativi europei e nazionali.<br />
6.1. La <strong>valutazione</strong> <strong>ambientale</strong> <strong>strategica</strong><br />
l Legge regionale n.40/1998 “Disposizioni concernenti la compatibilità <strong>ambientale</strong> e le procedure di <strong>valutazione</strong>”<br />
L’art. 20 (Compatibilità <strong>ambientale</strong> di piani e programmi) della L.R. n.40/1998 prevede che:<br />
l I piani e programmi (P/P) relativi all’assetto territoriale e che costituiscono quadro di riferimento per le successive<br />
decisioni d’autorizzazione siano (comma 1) “predisposti in coerenza con gli obiettivi di tutela <strong>ambientale</strong> stabiliti<br />
nell’ambito degli accordi internazionali, delle normative comunitarie, delle leggi e degli atti di indirizzo nazionali e<br />
regionali, e sono studiati ed organizzati sulla base di analisi di compatibilità <strong>ambientale</strong>”.<br />
l L’analisi di compatibilità <strong>ambientale</strong> (comma 2), i cui contenuti sono specificati nell’Allegato F della legge, valuti<br />
“gli effetti, diretti e indiretti, dell’attuazione del piano o del programma sull’uomo, la fauna, la flora, il suolo e il<br />
sottosuolo, le acque superficiali e sotterranee, l’aria, il clima, il paesaggio, l’ambiente urbano e rurale, il<br />
patrimonio storico, artistico e culturale, e sulle loro reciproche interazioni, in relazione al livello di dettaglio del<br />
piano o del programma” e fornisca “indicazioni per le successive fasi di attuazione”.<br />
l Sia possibile presentare osservazioni in merito alla compatibilità <strong>ambientale</strong> di P/P<br />
l D.G.R. 9 giugno 2008 n.12-8931 “D.lgs n.152/2006 e s.m.i. “Norme in materia <strong>ambientale</strong>”. Primi indirizzi operativi per<br />
l’applicazione delle procedure in materia di Valutazione <strong>ambientale</strong> <strong>strategica</strong> di piani e programmi”<br />
L’art.20 della legge regionale n.40/1998 è tuttora vigente, essendo coerente nei principi con la Direttiva 2001/42/<br />
CE, che introduce in Europa la <strong>valutazione</strong> <strong>ambientale</strong> degli effetti di determinati P/P, e con la normativa statale di riferimento<br />
D.lgs n.152/2006<br />
Tuttavia in seguito all’entrata in vigore del D.lgs. n.4/2008, correttivo del D.lgs n.152/2006, la Giunta Regionale ha<br />
ritenuto opportuno deliberare le modalità di applicazione delle procedure di VAS al fine di renderle compatibili con quanto<br />
stabilito dalla norma nazionale. In particolare il decreto correttivo rispetto al regime transitorio dispone che le regioni<br />
si adeguino alle disposizioni in esso contenute entro dodici mesi dalla sua entrata in vigore. Trascorso questo termine<br />
trovano diretta applicazione le norme nazionali ovvero quelle regionali vigenti in quanto con esse compatibili.<br />
In attesa dell’adeguamento della legge regionale, con la D.G.R. n.12-8931/2008 si è provveduto a garantire che<br />
l’applicazione dell’art. 20 della L.R. n.40/1998 risultasse compatibile con la norma statale.<br />
La succitata D.G.R. è composta di due allegati:<br />
l Allegato I - Primi indirizzi operativi per l’applicazione delle procedure in materia di Valutazione Ambientale Strategica:<br />
definisce in termini generali le fasi della procedura di VAS (ambito di applicazione, verifica di assoggettabilità,<br />
scoping, <strong>valutazione</strong>, consultazioni, parere motivato, autorità competente, monitoraggio <strong>ambientale</strong>, raccordo con<br />
i procedimenti di VIA e VINC, norme transitorie per i procedimenti in corso)<br />
l Allegato II - Indirizzi specifici per la pianificazione urbanistica: è indirizzato alla strumentazione urbanistica comunale,<br />
specificandone per ogni tipologia gli adempimenti e gli aspetti procedurali di applicazione della VAS. In<br />
particolare deve essere effettuata obbligatoriamente la VAS per:<br />
Nuovi P.R.G. comunali e intercomunali e per loro Revisioni o Varianti Generali di cui all’art. 17 c.2 e art. 15 della<br />
L.R. n.56/77<br />
Varianti strutturali di cui all’art. 17 c.4 lett. la) e D9 della L.R. n.56/77 come modificata dalla L.R. n.1/2007<br />
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