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cambiamento climatico e valutazione ambientale strategica guida ...

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La riduzione delle emissioni di CO2 stimata è di 567.679 ton/anno.<br />

Ulteriori importanti risultati nel settore Residenziale, in termini di efficienza energetica e riduzioni delle emissioni, sono<br />

attesi dall’applicazione delle norme nazionali e regionali di settore (adeguamento edifici esistenti, incremento fotovoltaico<br />

e fonti rinnovabili) e dall’implementazione dell’Allegato Energetico Ambientale del R.E., che per favorire l’adozione<br />

dei requisiti incentivanti prevede uno sconto massimo sugli oneri di urbanizzazione pari al 50%.<br />

Riqualificazione del distretto di via Arquata<br />

(TAPE-scheda 1.3.9)<br />

Il progetto, realizzato nell’ambito del programma comunitario “Concerto”, finalizzato alla riqualificazione energetica e <strong>ambientale</strong><br />

dei centri urbani, ha interessato 30 edifici residenziali e l’edificio sede dell’Azienda Territoriale per la Casa della<br />

Provincia di Torino, inseriti nel quartiere di case popolari di via Arquata, con la partecipazione attiva di oltre 2000 inquilini.<br />

Sono stati effettuati interventi su parti comuni di edifici, spazi comuni condominiali e suolo pubblico edè stato installato un<br />

impianto di trigenerazione da 1MWe e 1,2 MWt a servizio dell’intero complesso.<br />

E’ stato inoltre predisposto un sistema di monitoraggio dei flussi energetici e di acquisizione dati.<br />

L’intervento, iniziato nel 2002, sarà concluso nel 2010.<br />

Referente: Agenzia Territoriale per la Casa (ATC) della Provincia di Torino<br />

Inizio e Fine: 2002‐2010<br />

Costi stimati (euro): 3.841.000<br />

Investimenti deliberati: 3.841.000<br />

Risparmio energetico previsto (MWh/anno): 780<br />

Produzione di Energia da Fonti Rinnovabili (MWh/anno): 187<br />

Riduzione delle emissioni di CO2 prevista (ton/anno): 260<br />

Il riferimento per le azioni nel settore dei Trasporti è il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS), da cui sono<br />

estrapolate le azioni del TAPE, incentrate sul completamento della linea 1 della metropolitana, sulla costruzione della linea<br />

2, l’ammodernamento dei veicoli per il trasporto pubblico, la razionalizzazione del sistema di trasporto privato, l’incremento<br />

della mobilità ciclabile, la sostituzione dei veicoli privati con veicoli a bassa emissione.<br />

Ovviamente in questa sede più che porre l’attenzione sul interventi strutturali come quelli della metropolitana, che non<br />

sono trasferibili in realtà minori per peso demografico, territoriale e amministrativo, si segnalano gli interventi già realizzati<br />

e programmati sulla mobilità ciclabile.<br />

Sono già stati realizzati, al 2009, 172 km di piste ciclabili dei 290 previsti. La rete è integrata al sistema di trasporto<br />

intermodale, con la realizzazione di parcheggi per bici, da incrementare, presso le stazioni ferroviarie e metropolitane. Sono<br />

inoltre state già installate circa 4.300 rastrelliere in prossimità dei principali luoghi di interesse pubblico.<br />

È stato attivato il servizio di bike sharing per un totale di 390 ciclo-stazioni e circa 1.300 biciclette, di cui è già finanziata<br />

e in esecuzione la costruzione di 130 stazioni nell’area centrale della città.<br />

Il TAPE stima che tali azioni consentiranno una riduzione di circa il 3% del numero di spostamenti giornalieri con veicoli<br />

privati, rispetto al 2005, a parità di numero totale di spostamenti, con un risparmio energetico di 86.235 MWh/anno e una<br />

riduzione delle emissioni di CO2 stimata in 22.218 ton/anno.<br />

7.3. Regolamenti edilizi comunali<br />

Le Province possono svolgere un ruolo di indirizzo e coordinamento di fondamentale importanza attraverso la redazione<br />

di regolamenti tipo: non solo contribuiscono a diffondere una cultura improntata su risparmio e efficienza energetica, sviluppo<br />

delle fonti energetiche rinnovabili, riduzione delle emissioni, bioedilizia, implementando i risultati raggiungibili su un vasto<br />

ambito territoriale grazie all’azione sinergica dei Comuni, ma sono anche un utile strumento di riferimento proprio per questi<br />

ultimi, spesso in difficoltà nell’esercizio delle proprie funzioni, per carenza di risorse economiche e umane.<br />

In ambito regionale, la Provincia di Torino è la più attiva su questo fronte, ma anche a livello comunale sono stati sviluppati<br />

regolamenti edilizi particolarmente innovativi, tra cui ha avuto risalto nazionale quello del Comune di Collegno, segnalato<br />

tra i primi tre per sostenibilità <strong>ambientale</strong>, nel Rapporto ONRE 2010, a cura di Legambiente.<br />

I requisiti introdotti nei regolamenti edilizi relativi a isolamento termico, efficienza degli impianti, risparmio idrico, reimpiego<br />

delle acque meteoriche, permeabilità dei suoli, etc., rappresentano efficaci misure di mitigazione e adattamento<br />

rispetto al <strong>cambiamento</strong> <strong>climatico</strong>, che i Comuni possono incentivare attraverso la riduzione degli oneri concessori, premi<br />

volumetrici, riduzione di oneri fiscali.<br />

§ 7.2 Per ulteriori<br />

dettagli:<br />

www.comune.avigliana.to.it<br />

www.comune.collegno.to.it<br />

www.comune.torino.it<br />

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