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Aspetti psicologico-clinici della malattia celiaca: un ... - Sara Stagni

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egolazione fisiologica. Le vie tramite cui il cervello psichico influenza gli altri livelli<br />

sono raggruppate nel sistema dello stress, con le sue correlazioni neuroendocrine,<br />

nervose e imm<strong>un</strong>itarie, e nel sistema nervoso centrale e periferico. Come propone<br />

Bateson, l'immagine è forse il modo più economico con cui il cervello dei mammiferi<br />

ha per far passare rapidamente informazioni tramite varie interfaccia cerebrali.<br />

Nell'immagine c'è <strong>un</strong>'informazione sintetica, capace di attivare vari circuiti, ma<br />

soprattutto quelli che collegano il sistema limbico (amigdala, ippocampo e ipotalamo)<br />

con le aree corticali elaborative ed esecutive. Queste immagini, che attivano modelli<br />

di comportamento e interpretativi sono strettamente personali. Vengono costruite<br />

dando il nostro segno al vasto materiale proveniente dal contesto storico evolutivo,<br />

sociale e interpersonale. Il livello psichico non è influenzato solo dal SNC, ma anche<br />

dagli altri sistemi, che reagiscono a stimoli ambientali e a comportamenti individuali.<br />

La psiche può essere influenzata dall'alimentazione, dall'attività fisica, dal sistema<br />

imm<strong>un</strong>itario. Per quanto riguarda il sistema limbico, l'interpretazione delle emozioni<br />

come modalità di collegamento bidirezionale (andata e ritorno) tra mente e corpo con<br />

il fine di orientare rapidamente l'organismo verso stimoli ambientali, è stata proposta<br />

inizialmente da Darwin. Questo modello ha ricevuto <strong>un</strong>'importante conferma da studi<br />

su soggetti alessitimici. Queste persone, pur provando emozioni, sono infatti presenti<br />

e misurabili i segnali fisici dell'emozione, ma sono incapaci di riconoscerle, dando<br />

loro <strong>un</strong>a rappresentazione mentale. In pratica le sensazioni corporee, i messaggi che<br />

manda il corpo , non vengono associati a stati mentali o lo sono scarsamente e<br />

questa dissociazione mente-corpo, che conferma il ruolo dei segnali corporei nella<br />

formazione dei sentimenti emozionali, è stata rilevata anche dal p<strong>un</strong>to di vista<br />

neurologico. Le immagini del cervello di queste persone mostrano <strong>un</strong>'alterazione del<br />

circuito che connette l'amigdala alla corteccia tramite il giro del cingolo. Questi difetti<br />

di “collegamento”, non sono innati, ma anzi determinati dal contesto ambientale, e<br />

familiare soprattutto, essendo come sappiamo, le relazioni tra genitori e loro figli <strong>un</strong><br />

modello fondamentale per la corretta interpretazione delle emozioni.<br />

E' stato nel 1937 che J. Papez ipotizzò, per via assolutamente deduttiva <strong>un</strong> circuito<br />

emozionale che lega <strong>un</strong>'area corticale profonda con l'ipotalamo e l'ippocampo. La<br />

sostanziale esattezza dei due poli del circuito, cioè le strutture del sistema limbico<br />

(ipotalamo, ippocampo e amigdala) da <strong>un</strong>a parte e le aree corticali dall'altra (giro del<br />

cingolo, corteccie sensoriali e associative), sono state essenzialmente confermate<br />

dalla risonanza magnetica f<strong>un</strong>zionale. Sono emerse anche novità, riguardanti<br />

l'amigdala e le peculiarità che ogni emozione sembra avere, nel senso che non è<br />

corretto parlare di <strong>un</strong> solo circuito emozionale, ma di <strong>un</strong> circuito che presenta diverse<br />

vie parallele, in entrata e in uscita.<br />

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