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L'oro di Fraus - Sardegna Cultura

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venta uomini, e se non glielo <strong>di</strong>ci subito non dorme –<br />

m’ha ingiunto mia moglie per telefono, stasera. Fingeva<br />

<strong>di</strong> chiamarmi per questo solamente. Ho tentato <strong>di</strong> ridere,<br />

ma un singhiozzo violento m’ha strozzato. M’aveva appena<br />

detto che può riprendere a insegnare da quelle parti. È<br />

gente buona, quella <strong>di</strong> Brianza. Ha già iniziato le pratiche<br />

<strong>di</strong> trasferimento. Il bambino farà lì la prima me<strong>di</strong>a:<br />

– Sei d’accordo? – m’ha chiesto.<br />

– Sì, no. Non lo so.<br />

– Ti passo tuo figlio.<br />

– O babbo, che mi man<strong>di</strong> per il mio compleanno?<br />

Voglio un joy-stick per il computer.<br />

Ha <strong>di</strong>menticato le domande imbarazzanti, mio figlio,<br />

al telefono. Quand’è che si <strong>di</strong>venta uomini? E che ne so<br />

io? Forse quando si smette <strong>di</strong> fuggire, <strong>di</strong> cercare scampo,<br />

<strong>di</strong> fingere <strong>di</strong> non capire. Io so bene soltanto, adesso, cosa<br />

voleva <strong>di</strong>re Carnera con quei pali da carro piantati nel <strong>di</strong><strong>di</strong>etro,<br />

quando il figlio gli è scomparso.<br />

Ma come si permette, adesso, questa specie <strong>di</strong> sindaco<br />

<strong>di</strong> <strong>Fraus</strong>, <strong>di</strong> non cedere sco<strong>di</strong>nzolando alle minacce, e neppure<br />

alle offerte che ne paghino la connivenza?<br />

Così io immagino i pensieri <strong>di</strong> Miroglio, se mai si dà<br />

la pena <strong>di</strong> pensarli. E invece no: eccomi qui: sco<strong>di</strong>nzolo ed<br />

accetto: adesso sì che mi costringi a queste infamie: ma un<br />

Miroglio non capisce <strong>di</strong> che cosa è capace il più cacasotto<br />

dei padri. E così farà meglio il mio gioco, anche se non so<br />

per quale esperimento ci hanno scelto come corpo vile.<br />

Tutto sono <strong>di</strong>sposto a millantare, e a fingere, con Miroglio<br />

il Fintone: connivenze, protezioni ed omertà: e agio<br />

nella sua sporcizia. Mi sono fatto lo stomaco ai Miroglio.<br />

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Farò l’infiltrato, l’agente provocatore, e se poi sarà opportuno<br />

anche il pentito: tutto.<br />

Adesso combatteremo un poco ad armi pari, lui e io.<br />

Per questo bisogna prenderlo da solo: lo <strong>di</strong>ce anche<br />

Carletto:<br />

– Bisogna stanarlo, quel Miroglio, bisogna farsela con<br />

lui da solo a solo, non come <strong>di</strong>ce lei. Se mi lasciasse fare...<br />

– Vattene, Carletto, vattene – gli ripeto, forse perché<br />

non voglio testimoni <strong>di</strong> questa mia vergogna <strong>di</strong>sperata.<br />

No, questa Miroglio non doveva farmela, <strong>di</strong> minacciarmi<br />

il figlio. Così devo affrontarlo, stanarlo e farci tutti<br />

i conti.<br />

È da giorni che lo cerco al telefono, il Miroglio. Oggi<br />

ha risposto una voce maschile: <strong>di</strong>ce che riprovi domani,<br />

che lo troverò sicuramente, domani.<br />

E domani, se questa traccia <strong>di</strong> parole non servirà a me<br />

come a Pollicino, deve servire ad altri per abbindolare<br />

l’Orco. Ho preso le mie precauzioni. Perché stavolta la pelle<br />

ce la posso lasciare veramente. È strano quanto poco la<br />

cosa m’impressiona. M’interessa <strong>di</strong> più lasciare traccia <strong>di</strong><br />

ciò ch’è stato fatto, caso mai non potessi farlo <strong>di</strong> persona.<br />

Domattina dunque spe<strong>di</strong>rò al notaio l’ultima registrazione<br />

da trascrivere nei canoni legali. Ed ecco pronta la<br />

mia sparatoria finale: se mi vale, quando crederanno d’aver<br />

vinto, il botto scoppierà, forte. Impossibile fingere <strong>di</strong><br />

non sentirlo. Come facevano quelli dei paesi vicini, un<br />

tempo, per spregio dei fuochi d’artificio alle feste povere<br />

<strong>di</strong> <strong>Fraus</strong>.<br />

Ma al mio notaio voglio lasciare pure un altro incarico:<br />

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