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Speciale Sardegna - Centro Studi e Ricerche Aleph

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affinché i suoi mezzi e le sue esigenze possono essere<br />

armonizzati. I nostri antenati ci hanno lasciato in eredità le<br />

moschee, ma niente strade, (…) condutture, (…) ospedali.<br />

L’,,intellettualità” che io intendo, inizia con il lavoratore<br />

specializzato. Tutto questo ci manca ancora. Dal canto suo<br />

il vostro Occidente non sa più come smaltire la sua<br />

produzione, non sa più come distribuire i beni. Noi vi<br />

superiamo in qualcosa: il più povero contadino<br />

dell’Anatolia, ha ancora la sua dignità, perché é il re nella<br />

sua capanna. Forse noi sfuggiamo alla vostra crisi<br />

dell’equilibrio sconvolto, impegnandoci ad utilizzare e<br />

suddividere meglio i nostri beni. O semplicemente perché<br />

noi abbiamo ancora radici…”<br />

[Schwarzenbach] “Che cosa ha intenzione di dare al suo<br />

contadino anatolico grazie a questo progresso?”<br />

.<br />

In Tende nere in Afghanistan leggiamo: . (…) .<br />

(…)><br />

Se in questo discorso trionfa la schiettezza<br />

dell’interlocutore (il giovane architetto), certo non emerge il<br />

buon senso di cui l’Occidente si faceva portavoce e<br />

sostenitore, ma ben altro: una miserabile rappresentazione<br />

del vecchio imperialismo. Ecco dunque popolazioni, usi e<br />

costumi calpestati, fasti di un antico glorioso passato (i<br />

ponti di Genghis Khan) perduti per sempre. Nell’identità<br />

delle civiltà nomadiche é insito il concetto di spostamento,<br />

dunque esse erano private dei riferimenti culturali e<br />

destinati a soccombere, a cercare di sopravvivere. Queste<br />

popolazioni che all’autrice evocavano “l’ultimo respiro di<br />

libertà” erano destinate prima o poi a perire. Molti altri<br />

furono i temi affrontati dall’autrice nel corso di questo<br />

viaggio, ad esempio la condizione delle donne, che lei e<br />

l’amica Ella Maillart definivano … sagome succubi della<br />

legge del Tschador. Ed ancora il difficile tentativo di<br />

apertura a nuove riforme da parte del paese e così via.<br />

Potremmo dire che i temi sono numerosi quanto lo sono<br />

ancora gli articoli inediti, presenti nel lascito, e quelli<br />

pubblicati, di cui ancora non si é a conoscenza.<br />

© Maria Francesca Fisichella<br />

frafisi@yahoo.it

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