Train the brain: studio clinico e sperimentale dell'efficacia di un ...
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<strong>Train</strong> <strong>the</strong> Brain<br />
Programma training cognitivo<br />
Il training cognitivo adottato si basa su <strong>un</strong>a strategia mista che prevede <strong>un</strong>a libera alternanza fra sessioni <strong>di</strong> training <strong>di</strong><br />
singola modalità e sessioni <strong>di</strong> attività cognitive a carattere lu<strong>di</strong>co-ricreativo. Le attività <strong>di</strong> training <strong>di</strong> singola modalità sono<br />
volte a stimolare in maniera intensiva e specifica f<strong>un</strong>zioni cognitive essenziali quali la memoria, l’attenzione, la fluenza<br />
verbale, le f<strong>un</strong>zioni esecutive e altre. Le attività a carattere lu<strong>di</strong>co-ricreativo sono volte a stimolare i soggetti in <strong>un</strong><br />
contesto <strong>di</strong> maggiore socializzazione e scambio interpersonale. Il contesto giocoso in cui tali attività sono eseguite<br />
assicura il coinvolgimento dei soggetti, stimolandone la curiosità e la partecipazione attiva, requisiti importanti per ridurre<br />
i livelli <strong>di</strong> stress intrinsecamente associati alla stimolazione, per evitare fenomeni <strong>di</strong> abitu<strong>di</strong>ne legati all’eccessiva<br />
ripetitività <strong>di</strong> attività <strong>un</strong>imodali standard e per ottenere <strong>un</strong>a stimolazione multimodale, più <strong>di</strong>ffusa.<br />
Completeranno il training lezioni <strong>di</strong> teoria-strategica sui processi cognitivi quali la memoria, l’appren<strong>di</strong>mento,<br />
l’attenzione, la meta cognizione, il pensiero. Tali lezioni, effettuate sempre al termine delle sessioni <strong>di</strong> attività cognitive,<br />
sono volte a contestualizzare tali attività all’interno dei processi <strong>di</strong> f<strong>un</strong>zionamento cerebrale e a dare <strong>un</strong>’idea ai soggetti<br />
dell’organizzazione del programma <strong>di</strong> training seguito. Inoltre, durante le lezioni, verranno date ai soggetti in<strong>di</strong>cazioni<br />
pratiche su strategie cognitive vicarianti utili per risolvere le incertezze tipiche del processo <strong>di</strong> invecchiamento fisiologico<br />
e patologico.<br />
SESSIONE INTRODUTTIVA<br />
Sono presenti due neuropsicologi o psicologi che si occupano <strong>di</strong> riabilitazione.<br />
Presentazione degli psicologi e/o operatori.<br />
Presentazione dei partecipanti: sarà chiesto ai partecipanti <strong>di</strong> <strong>di</strong>re nome, cognome ed età.<br />
- esposizione sintetica del programma <strong>di</strong> training cognitivo;<br />
- spiegazione della finalità delle attività svolte nel corso del training e dell’impatto <strong>di</strong> queste sulla qualità della vita;<br />
- breve rassegna dei cambiamenti del f<strong>un</strong>zionamento cognitivo durante l’invecchiamento;<br />
- breve descrizione del Mild Cognitive Impairment (MCI).<br />
Prima attività in aula: sistemazione del pannello dell’orientamento temporale con in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> ora, giorno della<br />
settimana, data, mese. Lo psicologo chiede ai partecipanti <strong>di</strong> fare <strong>un</strong>a breve descrizione del mese in questione. Ogni<br />
sessione in<strong>di</strong>cherà <strong>un</strong> aspetto tipico del mese con <strong>un</strong> proverbio (o filastrocca) relativo al mese in questione e l’invito a<br />
notare e memorizzare il santo del giorno. Parlare <strong>di</strong> aspetti relativi alla variazione stagionale per la raccolta <strong>di</strong> frutta,<br />
verdura, f<strong>un</strong>ghi, etc, o alla preparazione <strong>di</strong> dolci o piatti tipici del periodo dell’anno.<br />
Consegna <strong>di</strong> <strong>un</strong> calendario personale con in<strong>di</strong>cazione <strong>di</strong> tutte le sessioni <strong>di</strong> training. Si invitano i soggetti a<br />
orientarsi temporalmente a casa, ogni mattina, con l’ausilio del calendario.<br />
Lezione teorica<br />
Presentazione schematica dei “fattori sociali” che influenzano negativamente le nostre capacità cognitive:<br />
- gli stereotipi della società sull’invecchiamento<br />
- le false credenze degli anziani sull’efficacia della proprie risorse cognitive<br />
Esistono effettivamente <strong>di</strong>fferenze nelle capacità cognitive <strong>di</strong> soggetti giovani e meno giovani ed è vero che alc<strong>un</strong>i<br />
anziani hanno più memoria <strong>di</strong> altri, ma ciò che è importante è che meno fiducia abbiamo nelle nostre capacità, meno ci<br />
impegneremo a stu<strong>di</strong>are e ricordare e, <strong>di</strong> conseguenza, meno ricorderemo. La <strong>di</strong>fficoltà a ricordare peggiorerà il nostro<br />
senso <strong>di</strong> efficacia personale e la nostra autostima. Si tratta d<strong>un</strong>que <strong>di</strong> <strong>un</strong> circolo vizioso da interrompere.<br />
Approfon<strong>di</strong>mento del concetto <strong>di</strong> arricchimento ambientale e i suoi vantaggi per il cervello durante l’invecchiamento.<br />
SESSIONE I: L’ATTENZIONE<br />
Sistemazione del pannello dell’orientamento temporale.<br />
Introduzione all’argomento affrontato nella sessione: l’attenzione u<strong>di</strong>tiva. L’attenzione u<strong>di</strong>tiva selettiva è quella<br />
componente dell’attenzione che permette <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare, tramite la percezione acustica, significati o parole estratti da <strong>un</strong><br />
contesto.<br />
Attività cognitive<br />
Es. n.17 <strong>di</strong> Bacci training: ai soggetti viene letto <strong>un</strong> brano e viene chiesto loro <strong>di</strong> alzare la mano destra ogni volta che<br />
sentono il nome <strong>di</strong> <strong>un</strong> oggetto rosso.<br />
Es. n.18 <strong>di</strong> Bacci training: si legge <strong>un</strong> brano e si chiede ai soggetti <strong>di</strong> battere le mani ogni volta che viene nominato <strong>un</strong><br />
oggetto che può essere presente in cucina.<br />
Es. n.19 <strong>di</strong> Bacci training: si legge <strong>un</strong> brano e si chiede ai soggetti alzare <strong>un</strong>a mano ogni volta che viene pron<strong>un</strong>ciato il<br />
nome <strong>di</strong> <strong>un</strong>a parte del corpo.<br />
Pausa <strong>di</strong> circa 5 minuti<br />
Si riprendono le attività<br />
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