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Train the brain: studio clinico e sperimentale dell'efficacia di un ...

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<strong>Train</strong> <strong>the</strong> Brain<br />

Si fa <strong>un</strong>a breve anticipazione degli argomenti trattati nella sessione successiva.<br />

Consigli pratici<br />

Motivi per cui possiamo perdere gli oggetti<br />

errore <strong>di</strong> <strong>di</strong>strazione: abbiamo messo l’oggetto in <strong>un</strong> posto inusuale<br />

errore <strong>di</strong> aggiornamento: abbiamo messo l’oggetto in <strong>di</strong>versi luoghi familiari e non ci ricor<strong>di</strong>amo più qual è<br />

l’ultimo<br />

errore <strong>di</strong> rilevazione: l’oggetto è nel posto giusto ma nascosto, non riusciamo a trovarlo<br />

Cosa possiamo fare quando non troviamo <strong>un</strong> oggetto che ci serve?<br />

1. ricostruire mentalmente la sequenza <strong>di</strong> azioni<br />

2. esplorare mentalmente tutti i posti in cui pensiamo <strong>di</strong> aver messo l’oggetto<br />

3. verificare se l’azione è stata solo immaginata o anche eseguita<br />

4. ricercare l’oggetto nei <strong>di</strong>versi luoghi.<br />

SESSIONE X: MEMORIA DI CANZONI<br />

Sistemazione del pannello dell’orientamento temporale.<br />

Attività cognitive<br />

Riconoscimento <strong>di</strong> canzoni: sarà presentata ai soggetti la melo<strong>di</strong>a <strong>di</strong> vecchie canzoni, particolarmente in voga negli<br />

anni della loro gioventù. I soggetti saranno <strong>di</strong>visi in due squadre e dovranno nominare <strong>un</strong> caposquadra al quale sarà<br />

affidato <strong>un</strong> campanello. Le due squadre dovranno ascoltare le tracce musicali e segnalare, tramite l’uso del campanello,<br />

l’avvenuto riconoscimento delle canzoni e <strong>di</strong>rne il titolo. Per ogni canzone correttamente riconosciuta la squadra riceverà<br />

<strong>un</strong> p<strong>un</strong>to. La vittoria sarà assegnata alla squadra che, dopo la presentazione <strong>di</strong> tutte le tracce previste, avrà il p<strong>un</strong>teggio<br />

superiore. Tale gioco intende stimolare memoria in <strong>un</strong> contesto fortemente caratterizzato in senso affettivo-emotivo.<br />

Completamento del testo <strong>di</strong> canzoni: ai soggetti, <strong>di</strong>visi in due o più squadre, saranno presentati estratti <strong>di</strong> vecchie<br />

canzoni particolarmente in voga negli anni della loro gioventù. I soggetti dovranno completare l’estratto <strong>di</strong>chiarando la<br />

frase successiva al momento dell’interruzione della traccia. Come il gioco del “riconoscere le canzoni”, tale compito<br />

stimola il recupero <strong>di</strong> informazioni memorizzate anni ad<strong>di</strong>etro, con particolare coinvolgimento della componente affettivoemotiva,<br />

stimolando inoltre l’organizzazione del materiale verbale memorizzato in costrutti linguistici precisi.<br />

In<strong>di</strong>viduazione <strong>di</strong> errori nel testo <strong>di</strong> canzoni: i soggetti ascolteranno vecchie canzoni particolarmente in voga negli<br />

anni della loro gioventù. Successivamente, su <strong>un</strong>o schermo o su lavagna, saranno visualizzati alc<strong>un</strong>i frammenti estratti<br />

da tali canzoni. Questi frammenti conterranno degli errori (per esempio sostituzione o omissione <strong>di</strong> parole). I soggetti,<br />

<strong>di</strong>visi in due o più squadre, dovranno in<strong>di</strong>viduare gli errori del testo. Tale compito stimola le abilità attentive, con<br />

possibilità <strong>di</strong> regolare il livello <strong>di</strong> <strong>di</strong>fficoltà me<strong>di</strong>ante l’introduzione <strong>di</strong> errori <strong>di</strong> testo sempre meno riconoscibili.<br />

Lezione teorica<br />

Breve esposizione sulla memoria affettiva.<br />

SESSIONE XI: LETTURA E MEMORIZZAZIONE DI UN ARTICOLO DI GIORNALE<br />

Sistemazione del pannello dell’orientamento temporale.<br />

Lezione teorica<br />

Strategie consigliate:<br />

- farsi delle domande. Ogni volta che si legge <strong>un</strong> brano, occorre chiedersi: “chi?”,”dove?”, “come?”, “quando?” “perché?”<br />

- ripetere ciò che si è letto come se si dovesse rispondere alle domande del primo p<strong>un</strong>to<br />

- visualizzare la storia durante la lettura trasformando le informazioni verbali in immagini visive;<br />

- usare le associazioni mentali: trovare associazioni (anche stravaganti) che aiutino a ricordare i nomi dei protagonisti e i<br />

luoghi in cui si svolgono i fatti.<br />

Attività cognitive<br />

Esercizio n.33 <strong>di</strong> Bacci memory training: si <strong>di</strong>stribuisce <strong>un</strong> articolo <strong>di</strong> giornale e lo si legge lentamente, sottolineando<br />

con la voce il luogo, la data, i protagonisti, come si è svolto e come si è concluso il fatto riportato. Si invitano i soggetti ad<br />

utilizzare le strategie precedentemente spiegate. Dopo <strong>un</strong>a veloce rilettura fatta dall’operatore, si chiede ai soggetti <strong>di</strong><br />

rispondere alle domande relative all’articolo appena letto.<br />

SESSIONE XII: MEMORIA DI VOLTI E NOMI<br />

Sistemazione del pannello dell’orientamento temporale.<br />

Lezione teorica<br />

Una strategia basata sull’uso dell’immaginazione per memorizzare i nomi delle persone:<br />

- identificare <strong>un</strong>a caratteristica importante, particolare e/o bizzarra nel volto della persone <strong>di</strong> cui vogliamo ricordare<br />

il nome;<br />

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