STORIA DELLA MUSICA
STORIA DELLA MUSICA
STORIA DELLA MUSICA
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
- opere teatrali: compose opere tutta la vita, la prima fu Guntram (1894). Le più note sono Salomè (1905) grande<br />
successo sull’adattamento in un atto da O.Wilde, mentre le altre opere, in collaborazione col poeta Hugo von<br />
Hofmannstahl sono Elektra da Sofocle, Der Rosenkavalier, Arianna a Nasso, Die Frau ohne Schatten, Elena<br />
Egizia, Arabella. Nelle prime opere in cui viene fatto uso del leitmotive wagneriano le armonie sono aspre e a volte<br />
dissonanti, ma dal Rosenkavalier in poi le linee melodiche si fanno più morbide ed eleganti<br />
- lieder: circa 150 per pianoforte e voce, divisi in una 30ina di raccolte, alcune raccolte per voce e orch, come i Vier<br />
Letzte Lieder (4 ultimi lieder)<br />
Non scrisse lavori religiosi, essendogli estraneo il senso del trascendente. Caratteristiche della sua musica è la ricchezza<br />
dell’invenzione melodica, le sonorità sensuali, le due opposte ispirazioni di potente vitalità e di soave tenerezza. A volte<br />
però la tensione drammatica viene meno<br />
Gustav Mahler (Kalitsch,Boemia,1860-Vienna,1911)<br />
Discendente da una famiglia di ebrei poveri e laboriosi, studiò al conservatorio di Vienna e a 20 anni cominciò la<br />
carriera di direttore d’orchestra, diresse numerosi teatri, ultimo quello di Vienna, che gli diede onori e amarezze. Lavorò<br />
anche a New York, ma la malattia lo costrinse a tornare a Vienna<br />
Si dedicò alla composizione solo nei mesi estivi, quando era libero da impegni di teatro. Compose esclusivamente per<br />
orchestra: 9 sinfonie (n.1 “Il titano”, n.2 “La resurrezione”, n.3 “Della Natura”, n.5 quella con l’Adagietto, n.6<br />
“Tragica”, n.7 “Il canto della notte”, n.8 “dei Mille”). Inoltre scrisse numerosi Lieder per voce e orchestra, tra cui Il<br />
Lied lamentoso, Lieder di un artigiano ambulante, Lieder dei bambini morti, Il Lied della terra<br />
La sua produzione sinfonica riassume la tradizione classico-romantica e segna l’apogeo e la rapida estinzione della<br />
musica tardo-romantica. Esteriormente fu un compositore di musica programmatica, visti i titoli che dava alle sue<br />
composizioni. Capitava però che eliminasse anche tali titoli. Impiegò mezzi grandiosi. I materiali sonori che utilizzava<br />
avevano varie provenienze, anche popolari. Valorizzò i timbri puri e le aggregazioni di pochi colori.<br />
Altri compositori<br />
Tra i numerosi musicisti tedeschi della seconda metà del XIX sec. e dell’inizio del XX meritano un cenno<br />
- Max Bruch (1838-1920), che lasciò molte musiche per coro, a cappella o con accompagnamento di orch, 3<br />
sinfonie, molta musica da camera, 3 concerti per violino<br />
- Hans Pfitzner (1869-1949), autore di alcune opere teatrali wagneriane, compose anche per orch, per coro a<br />
cappella, musica da camera, concerti<br />
- Max Reger (1873-1916), che ripropose un ritorno, in chiave romantica, musiche e forme della musica protestante<br />
barocca. Le sue opere migliori sono infatti un innesto sulle forme barocche del suo linguaggio armonico, basato su<br />
un cromatismo post-wagneriano<br />
IL RINNOVAMENTO STRUMENTALE IN FRANCIA<br />
Nell’800 i destini musicali di Francia e Italia furono affini. In Francia il ritorno alla musica strumentale fu più rapido<br />
che in Italia. La rinascita francese ebbe il via dalla fondazione della Società Nazionale per la Musica Francese nel 1871.<br />
La tappa successiva fu l’apertura di una Schola Cantorum nel 1894, che riproponeva il canto gragoriano, valorizzando il<br />
metodo storico. Il recupero della musica strumentale scaturì in parte dai wagneriani, in parte dal recupero della<br />
tradizione classica e francese<br />
68