31.05.2013 Views

Erthole - Sardegna Cultura

Erthole - Sardegna Cultura

Erthole - Sardegna Cultura

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Di me conoscevano tutto, anche le piccole miserie che<br />

nascondevo a me stesso. Mi chiesero perché non fossi andato<br />

io a Lopéne. Non trovai risposta; il luogo della mia rigenerazione<br />

era altrove. Per loro c’era <strong>Erthole</strong>, replicarono, se<br />

avessero avuto voglia di fare… ma una confusione senza<br />

speranza oscurava ogni cosa. Quelli ch’erano saliti fin lassù,<br />

però, avevano seminato sulle pietraie, rompendo l’inerzia e<br />

sfidando i temuti incantesimi.<br />

– Non sono pazzi, – gridavo perché sentissero tutti, anche<br />

coloro che mi avevano voltato le spalle.<br />

– Altro cerchi qui –. Era la voce di uno che mi stava accanto.<br />

– Chi cerco lo sapete, per lui sono venuto.<br />

Nessuno poteva sfuggire al proprio destino, dissero; niente<br />

accadeva a caso. La mia presenza a <strong>Erthole</strong> era un azzardo.<br />

Pensavo ai chertores, scherniti da tutti, sempre. Rischiavano<br />

la vita per sapere. Mi ricordai di Malune, arrivato in<br />

paese cercando tracce visibili su strade polverose. L’avevo visto<br />

ricoperto con un telo di sacco in fondo a un precipizio:<br />

sporgeva una mano livida col pugno accanitamente chiuso.<br />

Poteva essere inciampato: la strada era scivolosa e la notte<br />

buia. Così avevano sentenziato i periti.<br />

– In trettos tuos 82 –, mi dissero minacciosi sos incumannados<br />

di <strong>Erthole</strong>. Forse anche a Malune era stato imposto di<br />

non varcare il limite. I fatti erano irrevocabili.<br />

– Dov’è Luca? Dovete dirmelo.<br />

– Ischida, omine, 83 – mi gridò qualcuno dandomi uno<br />

spintone. Era l’ultimo avvertimento. Altre mani mi afferrarono<br />

e mi portarono dentro il cerchio che si era formato attorno<br />

a me. Per Malune era bastato solo uno strattone nella<br />

notte buia.<br />

Chiedevo ancora di Luca, tentando di vincere voci e risate.<br />

Mi addossarono al tronco di un albero, distendendomi<br />

le braccia come per una crocefissione.<br />

– Devi rinsavire, qualcosa l’avrai pure appresa a <strong>Erthole</strong>.<br />

82. Nei tuoi limiti.<br />

83. Sveglia, uomo.<br />

164<br />

Avevo tutto il corpo indolenzito per la violenza di quelle<br />

cento mani, ma non temevo più niente.<br />

– Cos’avete fatto a Luca?<br />

– Vai per la tua strada, – m’imposero con un ultimo<br />

spintone, allontanandomi dal loro cerchio.<br />

Untu iti?<br />

In buch’e corbos 84<br />

Era unto? / In bocca ai corvi.<br />

Seguì un silenzio di morte: la sorte di Luca era racchiusa<br />

in quell’arcana metafora. Volevo correre, ma la terra sembrava<br />

aprirsi davanti a me.<br />

84. Per indicare che chi ha una colpa finisce male.<br />

165

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!