Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

TOMO PRIMO. 93
In quanti pur troppo ad ogni momento fi mira il non mai abbaftanza
deteflato carattere della Greca Nazione , che al vivo ci rapprefenta Giovenale
nella Satiri: terza , che ... . LvJat
Sermonem indolì , faciem deformis amici ^
Et longum invalidi collum cervicibus ^ejuat
Herctdis 1 sAntxum procid a tellure tencntis .
T^ec tamen ^ntiochas , nec erìt mirabilis illi
,yiut Stratocles , a:a aim molli Demetrius Hxmo .
T^atio comada efl : rìdes ? tn.ijore cachinno
ConcHtitur ; fht , fi lacrymis afpcxit amici ,
2{cc dolet : Ignicidiim britmx fi tempore pofcas ,
%Accipit Endromidem , // dixeris , xììuo ,fudat
Le lufinghe, gli allettamenti, le adulazioni Tono i pelliferi Incanti, che
ftrafcinano alla rovina 1' Uomo ; nelle Amicizie poi fono la llella Pelle , la
llelfa Morte . J^idU in amicitiis Te/iis efl major , quam ajfentatio , bLimitci.e ,
adulatio
• efclama a ragione il laggio Oratore nel Dialogo , q:rì Ldius infcri-
bittir ; e nello llcflb Dialogo feguita a dire , che Simulatio ^micitix repu-
gnat , maxime delet enim veritatcm , fine qua nomcn ^micitix "jalere non potefl'.
ApprelTo le fi pone il Tirfo, che è un' Afta di legno coperta di Edera
d' intorno, d' intorno avvolta , per eOfere , fecondo la teltimoniunza di Pie-
rio Valeriano, Geroglifico del Nocumento naicollo , prefo a fignificare nelle
Baccanti la natura del Vino , che alletta, feduce, e guftato di Ibverchio
altera gli ipirici , e nuoce moltiiTimo . Di qui è che Macrobio dice, che_>
Bacco ferilcc di traverfo colla Punta nafcolhi trall' Edera .
Del Pardo e Pantera cosi parla Uliife Aldovrando tib. i. l^nn ejff contemnendam
Etymologiam eorum , qni opinati j:tut diflam fnijje Tanthcram quia
omnium Feramm coloribus decorata IpeBetnr . La quale opirii jiie ieguendo
parmi che propriamente alla falta Amicizia fi adatti , allorché fi confideri
che il fakb Amico alFumc , feconda , ed in le copia tutti i caratteri e i'sn-
timenti di Colui , che non fi arrofiifce ingannare .
Si ha parimente dallo ftelfo avvedutiflimo Oiiervatore Aldovrando , che
il Pardo da le tramanda odore tale , che le altre Fiere da quello allettate Io
fieguono, ed Elfo che è il Geroglifico dell' Inganno, occultando la Tefta
tra le gambe, e folo mollrando il vago dorfo, afpetta il momento favore-
vole »
me di
che le delufe befiie a
quel furore , con cui
lui appretfandofi , ù. rendino da fé fieLTe vitti-
1' affalta e sbrana : Occultato capite , & odorii
folummodo fa^a copia, beflias invitatas comprehendit . Uliifes Aldovrand: de
Quadnip. Lib. i. de Pardo .
Così il finto Amico co Ile fiudiate attrattive , e colle dolci lufinghe alletta
1' animo dell' Amico, che non giunge a fcoprirc i di Lui tradimen-
ti , la di Lui finzione , fé non allora , che non giova il riparo , fé non al-
lora, che abbandonato dalla forte invano chiama, indarno fi lagna del fallace
Confidente . L' elTer circondato da Gente di fimil natura è fver.tura mag-
giore di qualunpue difavventura ; anzi rende quafi defiderabili le fieile di-
grazie , mcfitrc
.
,
i' unico