Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

58 ICONOLOGIA
ADULAZIONE.
UNa
Di Cefare Bjpa,
Donna veftita d' abito artificiofo e vago che fuonl la Tibia , ovvero
il Flauto , con un Cervo , che le fìia dormendo vicino ai piedi
Cosi la dipinge Oro Apolline -,
e Pierio Valeriano nel 7. lib. de' fuoi Ge-
roglifici; e Icrivono alcuni, che il Cervo di fua natura allettato dal fuono
del Flauto , quafi fi dimentica di fertefìTo , e fi lafcia pigliare . In conforma-
zione di ciò è la prefente Immagine , nella quale fi dichiara la dolcezza,.»
delle parole con la melodìa del Tuono, e la natura di Chi volentieri fi fen-
te adulare con 1' infelice naturale inlHnto del Cervo , il quale moilra anco-
ra ) che è di animo debole Chi volontieri porge gli orecchi agli Adulatori.
DOnna
adulazione
.
allegra con fronte raccolta . Sarà veftita di cangiante . Colla
delira mano terrà un Mantice d' accendere il fuoco j e con la finiftra
una Corda , ed alli piedi vi farà un Camaleonte .
Adulazione fecondo Cicerone nel 2. lib. delle Qiiiftioni Tufculane , è
un peccato fatto da un ragionamento di una lode data ad alcuno con animo
ed intenzione di compiacere : ovvero ^è falfa perfuafione e bugiardo con-
.
fenti-