Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

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UOmo
veftito nobilmente , che gli Aia accanto un Pellicano co' fuoi fi-
I
AMOR DEL PROSSIMO,
gliuolini , i quali ftiano in atto di pigliare col becco il fangue ch'efce
da una piaga , che detto Pellicano fi fa col proprio becco in mezzo al
petto ; e con una mano moftri di lollevar da terra un Povero , e coli' al-
tra gli porga Denari , lecondo il detto di Grillo NoJtro Signore nel
Vangelo .
FATTO STORICO SAGRO.
'Abate Serapione eflendo entrato a predicare in una Città deo-1' Infe-
j deli , fu da quelli fcacciato : £gli che defidcrolb era della falute del-
le Anime Loro , Itudiando ogni modo onde poter a quelle giovare , noii-^
dubitò di venderfi ad alcuno di Eflì per Servo , fperando cosi di potere...
almeno col proprio Padrone ragionando, illuminarlo nella vera Religione .
Il che fuccedendogli ^ e venendo perciò a rellar libero , fi vendeva di
nuovo a qualcunaltro. . Marcello lib, 5.
FATTO STORICO PROFANO.
Scipione denominato Affricano maggiore era così amante del bene de'
fuoi Cittadini , che era iblito dire Ibvente , che più di buona voglia
defiderato avrebbe ialvare \m ibi Cittadino, che dilperdere mille Nemici.
Sabdl: in Exempl. ìib. 5:
FATTO FAVOLOSO.
Filemone
, e Baucf Coniugi erano due poveri Vecchi » cosi amanti del
Loro Proifimo 9 che tutto quel poco avevano , volentieri in follievo
de' poveri Viandanti ^ che per la Loro Capanna, facevano palTaggio , fom-
niinillravano . Giove in forma di Uòmo infiem.e con Mercurio andando in
Frigia , non trovò un Abitante che nel V'illaggio io ricevelle ; giuiifero
al Tugurio degli amorofi Vecchi » e fblo da Effi. con tutto il buon' animo
accolti furano . Si affaticavano si l'uno che l'altro per lervire alla__j
meglio gì' incogniti Ofpici ^ Gradi tanto Giove il Loro buon cuore , che
in ricompenfa comandò ad Effi che Io feguilfero fbpra un Monte ; quivi
giunto , Loro dille che fi rivolgeflero indietro . Il che fatto , vcddcro tutto
il Villaggio ibmmerib , eccettuatane la piccola Loro Capanna , che fu
tr;^sformuta in- un Tempio. Giove promife poi di conceder ad Efll tutto ciò
che domandato avcilero , ed i buoni Vecchi Iblo richiefero di elTer fatti
Minillri di quel Tempio v e di non morire l'uno fenza dell'altro. Furono
efaudite sì belle preghiere , e giunti elfendo ad un' eltrema Vecchiezza »
mentre un di tra Loro affcttuolamente dilcorrevano fulla Porta del Tempio,
File-