Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

TOMO PRIMO, ut
chiedeva , ma che ioli dicci talenti gli bacavano . AI che la fegiiente
rilpolla diede Aleflandro n: Se a Te i che devi ricevere , badano
dieci ì non ballano a me che devo dare :=: Volendo cosi moflrare •, che
il beneficio , che dalla di Lui mano ulcir doveva , piucchè dalla neceflìr.V
dell' oncllo amico , dalla grandezza del fuo animo, e dal potere delle fuc
forze doveva prender mifura . Fiilgof. lib. 4.
FATTO FAVOLOSO.
E' che
Nota la Favola del Beneficio -,
ricevè Giove dalla Capra AmaU
tea , che col fuo latte il nutrì , e dalle Ninfe , che 1' educarono .
Perlocche Giove volendo infcgnare qual gratitudine a* benefici fi debba ,
collocò la Capra Amaltea co' fuoi due Capretti in Cielo ? dando uno de'
corni di quella alle Ninfe ,
"
le quali avevano avuta cura della di Lui
Infanzia , colla virtù di produrre tutto ciò , che EiTe defideravano ; e_>
per quella ragione veniva chiamato il Corno dell* Abbondanza , Ovvìir
Metam. lib. 5.
F f BENE