Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

284 Iconologia
FATTO STORICO SAGRO.
L'AGTedìo che Benadab Re di Sìria pofe alla Città di Samaria cagionò
tal Carellìa di Viveri tra gli Abitatori di Ella, che cofe veramente
deplorabili sii di ciò fi leggono nel quarto de' Re . Una Teda di A fino fu
venduta ottanta pezzi di argento battuto . Lo Sterco de* Colombi , Iten-
dcvall al prezzo di cinque feudi per Mifura . Nulla è tutto ciò , rifpetto
air accidente che fegue . Pattando un giorno il Re d' Ifrael Joram per le
mura della Città, gli fi prefcntarono due Donne, una delle quali tali fuppliche
a Luì porfe , onde gli facelfe ragione . Coteila Donna ( diife ) propofc
a me che per foftenerll in vita »in mancanza di tutt' altro , mangiar
ci doveflimo i nollri Figli ; In efecuzione di ciò , unitamente fatto abbiamo
Paltò del Figlio mio . La Fame più ancora furiofa e' incalza , e negala
udelTo Colici di uccidere il fuo , e fovvenire a' miei crudeli bifogni ; an-
zicchè^ lo ha nafcoib , né vuole più la promeffa attendere. Udita cofi sì
luttuofa il Re , li (tracciò daddoQb le veftimenta , Ceche il cilicio gli lì
vide nelle carni, d tolfe da quel luogo, e nuovo peniler prefe, per libe-
rarfi da così orrida Fame , fìccorae avvenne a' prieghì del Profeta Elìfeo,
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