Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

4i4 ICONOLOGIA
provocati factre dehcmns ? ,An non imitari agros fertiles , qui milito plus adferunt
, qitam accepermt > dice Cicerone i . de Off.
Stanno con le braccia intrecciate a guifa di Chi balla, per dimoflrarc
che I' ordine dei Benefìzi , il quale paffa da una mano in un' altra , ritorna
ultimamente ad utile di Colui che lo fece prima
Lo ilare con il braccio finiftro in atto di abbracciare altrui , ne dinota
hi prontezza e la buona difpofizione di Chi ha per oggetto di efercitare si
nobil Virtù di beneficare altrui
.
Le Ali che fono nella giuntura del braccio e della mano , dimoftrano
che Chi fa il Benefizio , con ogni prontezza deve effcr veloce e predo
alle operazioni , acciocché fia molto più grata la grazia a Chi riceve il
Benefizio . Celeres grati£ dhlciores , fi autem tardaierit , omnis gratia 'vana, ne-
que dicetuT gratia , dice Luciano ; e Publio Mimo . Bis dat qui cito dat
Porge la Catena di oro con dimolìrazione di farne dono, per fignificare
che il Benefizio lega ed incatena tutti quelli , i quali fono da luì
benefiziati
.
BeneficiHm dignis
Omncs obligas
ubi das ,
. Dice Publio Mimo
L' Aquila , nella guifa che abbiamo detto di quello Geroglifico, ci riportiamo
a
volendo gli
quello che narra
Egizj fignificare
Pierio Valeriano lib. 19., il quale dice, che
un Uomo benigno , benefico , e liberale, dipingevano
un' Aquila , che da ogni altro Uccello lafcia pigliare il cibo della pro-
pria preda .
GRato
FATTO STORICO SAGRO.
Tobia il Giovane ai moltiilimi benefici , che dall' Angelo del Signore
aveva ricevuti , credendolo ancora Uomo, tornato che fu alla
Paterna Cafa ,tra' primi fuoi penfieri fu quello della ricompenfa che a Lui
era dovuta . Unitofi perciò col Padre , appartc chiamò 1' incognito Bene-
fattore , e lo pregò a voler ricevere in dono la metà del fuo Patrimonio .
L' Angelo del Signore allora svelò il fuo Effere , e Loro difle che grati
elter doveflero al loro vero Benefattore Sommo Iddio , che rimeritate le
loro buone opere aveva , e che in quelle feguendo il loro cammino , fi
rendelfero fempre più degni de' fuoi Benefici ; In quello da' Loro occhi
dilparve , reftando Efll ad adorare la infinita Munificenza di Dio . ^ob.
cap. 12,
AVeva
FATTO STORICO PROFANO.
Pcrillo fupplicato AlclHindro il Magno a voler fovvenire una_j
povera fua Figliuola con qualche fomma , die fervir a Lei poteUe
per dote . Il Generofo Macedone ordinò che aflegnati gli fodero
cinquanta Talenti ; il che da Perillo fcntito , foggiunfc che tanto non ri-
"
chiede-
.
.
.