Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

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TOMO PRIMO. 5^1
aveva comune la danza, ed il vitto, il Leone commolTo per ia fcellera-
tczza di aver rotte k Le^gi del vivere fotto ad uà mcdefimo Tetto, corfe
addofo all'Orfa, e sbraaa'ula parimente, Je ^"cce per lo Cine pagare ia-o
meritata pena . (j)
FATTO STORICO SAGRO.
IL fuperbo , 1' ambiziofo , iJ crudele traditor Fratricida Affalonne Figlio
di Davide , fi ribellò al Padre , contro Lui foUcvò podcrofli Annata , Io
collrinfe a fuggirfene da Gerofolima ; ina finalmente giunto dall' ultrice_»
mano di Dio ) mentre fi penla aver fermata per le chiome la Fortuna , ed
cller già prelfo ad occupare il Soglio Paterno , prela peflima piega i fuoi
affari, debellato il fuo Èfercito, volendo Egli colla fuga porfi in falvo, correndo
fovra un Mulo , nel pa lare fotto una denfa ramoia Quercia , intricandofi
la fua lunga Chioma ad un ramo di quella , rimafe fofpefo , men-
tre la Bellia velocilìimamente gli fi fottrafle di fotto , feguendo il fuo cor-
h .
Davide, con tre lance fpietatamente lo trafitfe . 2. de' I^ cap. i8.
Nel qual tempo incontrandofi a vederlo Joab Generale delle armi di
PEr
FATTO STORICO PROFANO.
appagare Perlllo le crudeliffime brame di Falari Tiranno di Agrigen-
to , il quale tuttodì andavafi immaginando nuovi fupplizj per tormen-
tar Uomini , inventò il tanto celebrato Toro di bronzo , e lo fabbricò col
fuo ingegno tale , che fé Uora vivo vi era porto dentro , mandava fuori
voce a guifa di vero Toro . Ricevè ben però di quella fua atroce inven-
zione il condegno calHgo ; mentre il Tix-anno ne volte nella ftetTa fua Per-
foiia la prova , col farlo dentro racchiudere , e fottoporre alla Maccliina__j
ardentifTima fiamma . ^Jlolf. Off. Star. Uh. 2. cip. 2. ed altri.
FATTO FAVOLOSO.
FAvori tanto Giove Re de' Dei liTione Re de' Lapiti , che giunfe infino
a farlo federe alla fua Itella Menfa . Iiiioae allora tanto audace divenne,
che osò di amar Giunone , e di tentarla ; ma quella Dea ne fece avvertito il
Marito , che per far prova di Lvii formo
T t
una Nube ,
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die fomigJiava Giunone
( ff )
Il Cafligo di Dio dal P. Ricci i figurato : S'cwe con faccia feoera e 'Jc?r,ata
c/jc fa/.'hìj fjr aiti ili sdegno . Ha una fpada in usa mano , ed fina falce. NcW altra una
j'fkmÌAk Sole . Con taccia fevera e sdegnofa, per i caftighi ed affiizioni, che giuftamen-
te il Si