Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

Y O M PRIMO. ru
Belli, li ilipinge , perciocché la Bontà fi conofce dalla bellezza ( .t )
eiTendocchi la mente acquìila cognizione dei Icnfi .
II Vcrtito dell* oro fignifica Bontà , per eller 1* oro fiipremamentc buono
fra tutti i metalli. Orazio domanda aurea la mediocrità, dalla quale-*
deriva la Bontà illefTa in tutte le cole .
L' Albero alla riva del Fiume è conforme alle parole di David nel fu»
4. Salmo, che dice: l'Uomo che fcgue la Legge di Dio efler Umile ad
un albero piantato alla riva di un rufcello chiaro bello e corrente ; e per
non elTer altro la Bontà , della quale parliamo , che il confcrmarfi colla_>
volontà di Dio , però fi dipinge in tal modo , ed il Pellicano medefimamente,
il quale è Uccello, che, fecondo che raccontano molti Autori»
per lovvenire i propri figliuoli polii in neccfTità, fvena fé lieflb col roliro»
e del proprio fangue li nodrifce , come dice diffufamente Pìerio Valeriano
al fuo luogo . E de' più moderni nella noilra lingua , il Rufcelli nell' im-
prefa del Cardinal d' Augulia non moftra che 1' illeifa Bontà .
Sta con gli occhi rivolti al Cielo, per efTer intenta alla cotemplazione
Divina , e per ifcacciar ì pcnfieri cattivi , che di continuo flmno guerra
. Per quello ancor li pone la Ghirlanda di ruta , avendo detta erba pro-
prietà di elTer fuggita dai fpiriti maligni , e ne abbiamo autentici teftimo»
ni . Ha ancora proprietà di fminuire P amor venereo ; il che ci manifefta
, che ia vera Bontà lafcu da banda tutti gP interelTi e 1' amor proprio
, il quale folo fconcerta e gualia li armonia di queiV organo , che fuo-
na con 1' armonia di tutte le Virtù
,
FATTO STORICO SAGRO.
Quanto grande fi fofTe la bontà della Vita di Ezechia Re di Giuda , é
_ Figlio dell' empio Acaz , quanto in Lui 1' ardore dello Zelo Divi-
no , quanta la pietà , chiaro fi Icorge dalle fagre Pagine . Lungo qui farebbe
il rapportare le pietofe di Lui azioni , gli eroici luci andamenti
e per dare una giuda idea del di Lui elfere , ballerà il notare 1' encomio
dello iieffo Sagro Tello . "Pojl Ernn non fitit fnmlis Eì de cmBis B^gibus J:tda
; fià neque ia bis qui ante Lum fitermt . 4. de Re cap. 18. n. 5.
I ì 2 FATTO
(^ a ) Rifenfce Gio: Battifla dalla Porca nella fua Piibnomìa deli' Uomo lib.
4. cap. II. eflere afiìoma approvato da tutti i Pifonomifti cne la convenevol di*
Ipofizione delle parti del corpo dimolìri ancora una conveiievol dirporizìone di
coftumi . La Bellezza è una mifurata difpofizione de' membri del corpo , ed è
figura e immagine di quella dell' Anima . Le Parti di dentro hanno la medef.ma
compofizione cjie le Parti di hiori , e quelli che hanno una fimile azione
, dimoftrano di fuori una fimil forma. Perciocché la natura ha fabbricato il
corpo coniorme ayli effetti dell' animo . La Bellezza è detta dono di Dio , e quel-
li che la poiTìedono, fi può dire che pofliedono gran parte del luo tavore .
Apulejo attribuifce tanto alla Bellezza , che non eleggeva i Pigliuoli per indovinare
, fenon di corpo intiero e belliflimo , acciò la Divina Maefìk non fi lof-
le sdei,nata di abitar con loro 3 come in un ornatiilìmo Palagio .
,