Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino

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FATTO STORICO SA GRÒ.
Figlio d' Ifac era cosi dato alla Caccia , che per e(T*a non rlfpar-
miav^a travagli. Un giorno da quella tornò afEmnato in modo e lafToi
clic lentendofl divorare dalla fame, e incontrandofi nel Fratello Giacob»
che cotta aveva
vece gli cede il
una minedra di Lenti , a Lui richielc la vivanda , ed irs
fuo diritto di Primogenito . A motivo di quello fuo genio
per la Caccia era dal Padre amato , il quale eQendo già per
vecchiezza, e flufsione degli occhi, e mancanza di viila , ridotto a__.
letto , e concependo la morte quali a fé vicina , pensò dover pronunciare
tra i due Gemelli Figli la paterna benedizione , ed in particolare di dichiarare
Efau per erede delle Divine promeffe , e per il Primogenito
della Diicendcnza da Dio eletta . Chiamò Egli pertanto Efau , e gli comandò
che prefe le ufate armi fi portaQe al bofco a cacciare , e gli appreihfle
vivanda di cacciagione , fecondo il fuo gullo , a Lui noto . Non_j
tardò di efeguire il comando Efau , ma Rebecca Madre avendo Intefo il
difcorfo del Marito Ificco , lo riferì a Giacobbe , e ordinandogli che fi
vellilfe degli abiti di Efau fuo Fratello , e copriile le mani ed il collo
cojle irfute pelli de' Capretti, apprettata la vivanda, fecondo il gullo del
Patriarca , a Lui la confegnò , acciocché al Padre la portaHe . Ottenne 1'
intento ; Giacobbe fu benedetto per Efau , che tornando dalla Caccia , e
trovandoli prevenuto , e ingannato , pianfe la fua difgrazia , e concepì forn-
aio odio contro Giacobbe . Gcnef.j:ap. 25. v. 27. 28. c^p. 27.
FATTO STORICO PROFANO.
Mitridate Re di Ponto fu tanto vago del niellier della Caccia, che
dicefi eOfere' flato fette anni alla Campagna , fenza mai pofar fotta
alcun tetto . Benché in tal racconto vi poOfa elfere dell' aggiunto , nientedimeno
fi rileva edere flato quello Re un memorabile Cacciatore . Tom»
C.irz. Tiaz, 'Dniv. Dijc. 59.
FATTOFAVOLOSO.
PEr
avere Eneo Re di Calidone , e Marito di Altea obliato ne' fuoi
Sacrifici Diana , quella Dea sdegnata , per vendicarfi, mandò un fiero"
Cinghiale a deraflare le Campagne di Calidonia . Fu perciò ordinata_j
una memorabile Caccia, ed i Principi Greci quafi tutti fi unirono per
abbattere la fcrociflima Beflia. Era Meleagro Figlio di Eneo Capo della
Caccia. Atalanta Figlia di Jafio Re di Arcadia, e di Climene , prima di
tutti feri il Cinghiale ; Meleagro I' ucciie . 11 che fatto , Meleagro donò
la Tefla della Fiera ad Atalanta . I Fratelli ài Altea offefi che si nobii
Trofeo doveiTc ufcire dalla lor i^atria , fi fecero contro la valorofa Donzella
j e fuoi fcguaci ; perlocchè sdegnato il Donatore rivolfe le armi contro
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