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tesi_AntonioLorenzoM.. - LabMec

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di funzioni note che sono piuttosto semplici da calcolare. Le funzioni Φk<br />

sono le funzioni approssimanti, i coefficienti ck sono costanti che vengono<br />

determinati in base a vincoli che vengono imposti su φ(x).<br />

Anche la serie di Fourier deriva da questa idea e può essere usata per<br />

tentare di dare un’espressione di f(x) secondo la somma infinita:<br />

f(x) = Σ ∞ k=0[cksinakt + bkcosakt]<br />

dove a è una data costante. Troncando tale serie, si ottiene:<br />

φ(x) = c0 + c1sinat + b1cosat + c2sin2at<br />

+b2cos2at + ... + cnsinnat + bncosnat<br />

dove le costanti ci, bi, i = 0..n vengono determinate in base a vincoli su<br />

φ(x).<br />

Invece di usare come funzione approssimante φ(x) una funzione trigonometrica,<br />

si può usare una funzione più semplice, quale ad esempio un polinomio<br />

(polynomial) o una polinomiale a tratti (piecewise polynomial). In<br />

particolare, scelte Φk = x k , k = 0..n si ottiene:<br />

φ(x) = cnx n + cn−1x n−1 + ... + c2x 2 + c1x + c0<br />

che è un polinomio di grado ≤ n 1 , con coefficienti ck, k = 0..n, che sono delle<br />

costanti reali se abbiamo a che fare con un polinomio reale, e che vengono<br />

determinati in base ai vincoli posti su φ(x).<br />

Supposta f(x) ∈ C[a, b], cioè f(x) continua su un dato intervallo [a, b],<br />

se si scelgono Φ1, Φ2, ..., Φn ∈ C[a, b], l’approssimazione espressa nella (3.1)<br />

φ(x) ∈ span(Φ1, Φ2, ..., Φn) che è un sottospazio 2 di C[a, b]. Inoltre se Φ1, Φ2, ..., Φn<br />

sono linearmente indipendenti, allora Xn = span(Φ1, Φ2, ..., Φn) è un sottospazio<br />

di C[a, b] a dimensione n. Scelta come tecnica di approssimazione la<br />

(3.1), occorre stabilire un criterio per stimare la qualità dell’approssimazione,<br />

ad es. si stabilisca che φ(x) è una buona approssimazione di f(x) se f −φ <br />

è sufficientemente piccolo, dove . sia una norma su C[a, b].<br />

Data in generale una funzione approssimante espressa secondo la (3.1) si<br />

avranno n costanti incognite ck, k = 1..n e saranno perciò richiesti almeno n<br />

vincoli o condizioni su φ(x). Tali vincoli dovrebbero essere scelti in modo tale<br />

che φ(x) sia una buona approssimazione di f(x) e che ci sia una soluzione<br />

1 Un polinomio di grado ≤ n in una variabile x<br />

p(x) = anx n + an−1x n−1 + ... + a1x + a0,<br />

con a0, a1, ..., an ∈ R risulta essere di grado n, p(x) ∈ Pn ⇔ an = 0<br />

2 Si vedano in appendice i richiami di algebra lineare.<br />

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