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1.2 Utilizzo del codice ABAQUS R○<br />
ABAQUS R○ è una suite di programmi di simulazione ingegneristica che consente<br />
di risolvere problematiche FEM in ambito statico, dinamico, termico<br />
e per l’analisi del transitorio dinamico. Tale codice d’analisi si basa su una<br />
vasta libreria di elementi finiti, mono-, bi- e tri-dimensionali, con i quali è<br />
possibile descrivere dal punto di vista geometrico e meccanico qualsiasi tipo<br />
di solido. Le possibilità di analisi, da articolare sulla base di step di carico<br />
assegnati dall’utente, sono veramente molto ampie e comprendono l’analisi<br />
standard tensioni-spostamenti, diversi tipi di analisi dinamica, analisi di<br />
buckling e problemi accoppiati.<br />
Accanto alle numerosissime possibilità di modellazione ed analisi già offerte<br />
dal codice, è anche possibile implementare elementi finiti, modelli costitutivi<br />
e modalità di analisi definiti dall’utente. In tal modo, avvantaggiandosi<br />
di una struttura di pre-processing, calcolo e post-processing ampiamente collaudata<br />
e con un bacino di utenza molto ampio, è possibile verificare ed utilizzare<br />
nuove soluzioni definite dall’utente. A tal fine occorre implementare<br />
la propria soluzione seguendo un protollo predefinito di chiamate a funzioni.<br />
Il linguaggio utilizzato non è di tipo proprietario ma è possibile utilizzare sia<br />
il linguaggio FORTRAN e sia il linguaggio C++. Pertanto l’elemento HC3<br />
è stato implementato all’interno del codice ABAQUS R○ rendendo possibile,<br />
all’interno di un’ambiente software molto evoluto, il confronto numerico con<br />
altri elementi finiti utilizzati per l’analisi di solidi 3D.<br />
1.3 Contenuti della <strong>tesi</strong><br />
Il presente lavoro è organizzato come segue. Nel capitolo §2 viene introdotto<br />
il modello di Cauchy e la notazione di base del metodo agli elementi<br />
finiti approccio compatibile standard nel contesto dell’elasticità lineare 3D.<br />
Nel capitolo §3 viene presentato il modello di discretizzazione HC come un<br />
caso particolare dell’interpolazione spline. Nel capitolo §4 viene introdotta<br />
l’interpolazione ad alta continuità nel funzionale dell’energia potenziale allo<br />
scopo di definire la matrice di rigidezza e il vettore dei carichi locale, e nell’espressione<br />
dell’energia cinetica allo scopo di definire la matrice delle masse.<br />
Nel capitolo §5 sono dati alcuni cenni sullo strumento software utilizzato<br />
ABAQUS. Nel capitolo §6 è fornita un’introduzione alla sperimentazione numerica<br />
condotta. Nel capitolo §7 sono riportati i test numerici effettuati e<br />
sono confrontati con risultati numerici prodotti da altri elementi finiti predefiniti<br />
del codice ABAQUS. In ultimo alcune note conclusive sono presentate<br />
nel capitolo §8.<br />
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