Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

mali sui due lati, un ingresso sul terzo lato, spesso comprendente
una moschea, e sul quarto lato, opposto a
quest’ultimo, un portale che conduceva ad una sala coperta
a volta, ripartita in navata e navatelle laterali, e dotato
di una lanterna centrale pure voltata. I viaggiatori coi
loro bagagli venivano sistemati su alte piattaforme fiancheggianti
la navata; gli animali erano condotti nelle navatelle.
Tra i servizi dei c. principali (i Sultan h ˘ an presso
Aksarai e Kayseri) si avevano fontane, bagni pubblici e
cucine. La combinazione tra cortile aperto e sala coperta,
in proporzioni che variano di caso in caso, è tipicamente
turca; in Iran la maggior parte dei c. riprendono la pianta
a quattro ¥vÇn della moschea e della mÀdrasa (Ribar
Mahi e la maggior parte dei c. del xvii s), benché siano
pure noti tipi ottagonali e circolari. In Siria i c. sono tutti
successivi al xiii s. Si configurano come cortili porticati
a piú piani; nelle stanze inferiori trovavano posto merci e
animali, in quelle superiori i viaggiatori. Caratteristiche
comuni a molti c. sono una fontana o un pozzo al centro
del cortile, un portale unico e massiccio, con vano abbastanza
alto da consentire il passaggio a un cammello carico,
cucine agli angoli e, specialmente nei c. piccoli, recinti
adiacenti per gli animali legati alla cavezza. V. anche
pi‰taq. [rh].
Müller K. ’20; Pauty ’44; Siroux ’49; Erdmann ’61.
càrceres (lat.). circo.
cardo (lat., «polo», «cardine», «via principale»). castrum;
urbanistica.
carena, carenato. A forma di chiglia di nave; arco iii 9;
bugna; soffitto. Anche un tipo di modanatura med.
(ingl. Keel moulding).
cariatide (gr., «donna di Carie» e anche «sacra ad Artemide»).
Fino al iv s aC, kore. scultura di figura femminile
che, come gli atlanti maschili, serve di antropomorfico
sostegno alla trabeazione. Tuttavia nell’atlante lo sforzo è
evidente, nella c. è assente. Si eleva verticale, con sul
capo un cuscino a foggia di canestro (càlato 2, a mo’ di canefora)
su cui poggia, con o senza un elemento interposto,
l’architrave. Vi sono precedenti egizi, ma la c. si sviluppa
prevalentemente in Grecia (loggia delle C. dell’Eretteo
sull’Acropoli di Atene).
eaa s.v.; Hentze ’65.
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