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nument a Londra (1671-77) di wren, Washington Monument
a Baltimora (1814-19) di r. mills, c. di Nelson in
Trafalgar Square a Londra (1839-42).
Haftmann ’39.
colonna rustica. Il fusto è costituito da rocchi alternativamente
lisci e rustici (bugne). Appartiene all’ordine 4
tuscanico (v. anche «ordine rustico»).
colonnata (colonnato). Serie di colonne a sostegno di un
architrave, con funzione di articolazione spaziale (nartece,
templon, scaenae frons, portico) distinta dalla serie
di archi di un’arcata. L’esempio piú noto è il c. di San
Pietro in Roma di g. l. bernini. Come aggettivo: basilica
3; cortile; foro; prostilo; xystòs. Cfr. intercolumnio.
colonnina. balaustro; balcone 2; binato; ciborio; edicola;
finestra iii; galleria ad arcatelle; mensola; pilastro
polistilo; polifora; portale ad anelli; pulpito 3.
colossale. ordine gigante.
Coltello. muro iii 8, di c.
columen (lat.). colmareccio.
vitruvio iv 2.
columma caelata (lat., colonna i: «a fusto cesellato, scolpito»).
greca, arch.
«Columna rostrata» (lat.). Nell’arch. romana, monumento
eretto in caso di vittoria navale, dal fusto ornato con i rostri
tolti alle navi nemiche. Il monumentalismo ne fece
riprendere il motivo, ad es. nel Tegetthoff-Denkmal di
Vienna.
Comacini (maestri Comaschi, Commacini). Tra le prime
corporazioni di muratori e scalpellini d’Europa, risalente
all’epoca longobarda (editti di Rotari, 643 e Liutprando,
713). Contribuirono da protagonisti all’affermarsi del primo
romanico in Italia e fuori d’Italia; caratteristico un tipo di
muratura tessuta col mattone oblungo di origine bizantina,
e il largo impiego di stucchi. Esempi: San Satiro a Milano
(876), cattedrale di Ivrea (x s), San Vincenzo a Prato e basilica
di San Pietro al Monte a Civate, Como (s xi). Ne ripresero
l’opera i cosiddetti «maestri campionesi». La derivazione
di «comacini» dalla città di Como non è provata.
Guldan ’60; Bognetti ’61; Cordié ’62.
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