Storia dell'arte Einaudi - Artleo.it

dei cori ausiliari disposti a stella (Braisne, Treviri, Xanten,
Ahrweiler). Fioriscono come in Germania le Hallenkirchen;
in Boemia e Moravia appaiono assai spesso
chiese a sala a doppia navata. Dalla Francia (passando per
Vienna) arriva, con notevole ritardo, la cappella di palazzo
a doppio piano (Bratislava, Spi∫ská Kapitula, \tvrtok).
I piú importanti ed. profani sono il ponte di Carlo a
Praga, di P. Parler, e il castello di Karlstein, fatto erigere
dall’imperatore per custodirvi il tesoro imperiale e le insegne
regali boeme. L’egemonia boema nell’Eur. centr. fu
spezzata dallo scoppio della guerra ussita nel 1419.
L’arch. piú importante in epoca postussitica, nel xv s, è
il cèco M. Rejsek (Praga, polveriera, 1478; Kuttenberg,
volte del coro della chiesa di Santa Barbara, 1494-99).
Sotto il re Ladislao II (1490-1516) alcuni degli arch. principali
dell’epoca di Dürer operarono in terra boema. Cosí
J. Haylmann (coro a Most) e soprattutto b. rieth, che
voltò nel 1493-1500 la sala di Ladislao a Hradschin, uno
degli ambienti profani piú grandiosi del tardo Med., e che
nel 1512-48 concluse la navata della chiesa di Santa Barbara
a Kuttenberg, cominciata da p. parler, costruendovi
una delle piú belle volte reticolate che fossero mai state
realizzate sia in C. che in altri Paesi.
Rinascimento. Come in Ungheria, il Rin. si impose in
C. piú rapidamente che altrove nell’Eur. centr.: in Boemia
prevalse specialmente nei palazzi, in Slovacchia nei
municipi borghesi (Banská Bystrica, Bardějov, Levoa).
Nel 1534, su progetto di P. della Stella, fu costr. il belvedere
a Praga, uno dei piú puri esempi di arch. del primo
Rin. al di là delle Alpi, come castello di piacere di re Ferdinando
I. Anche l’originale castello di caccia di Stern
presso Praga fu realizzato nel 1555-56, su idea dell’erede
arciduca Ferdinando, con pianta stellata, dagli arch. J. M.
del Pambio e G. Lucchese, diretti prima da H. Tirol e poi
da b. wolmut. Wolmut, arch. della corte imperiale, fu il
primo arch. boemo dopo la metà del xvi s. Egli introdusse
le forme post-classiche palladiane nell’Eur. centr., ma dominò
anche perfettamente la tecnica delle volte got. (volta
reticolata nella sala della Dieta nel castello di Praga, cupola
nervata della Karlshofer Kirche a Praga, 1575; tribuna
dell’organo nella cattedrale di San Vito). Sua opera principale
è l’ed. da ballo sul Hradschin. Secondo centro di
influenza rin. fu il feudo dei potenti signori di Rosenberg
nella Boemia mer. e in Moravia (Jindrˇichu º v Hradec). Ca-
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