Scarica - Associazione Nazionale Magistrati
Scarica - Associazione Nazionale Magistrati
Scarica - Associazione Nazionale Magistrati
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
La<br />
Magistratura<br />
Organo<br />
della<br />
<strong>Associazione</strong><br />
<strong>Nazionale</strong><br />
<strong>Magistrati</strong><br />
Le Osservazioni dell’ANM<br />
Osservazioni su<br />
Accesso in Magistratura<br />
e Progressione in Carriera<br />
dotto secondo modelli di valutazione<br />
approvati con un emanando<br />
decreto ministeriale. Il rilievo di<br />
incostituzionalità è chiaro ed agevole.<br />
Il contenuto di una prova di<br />
concorso per l’accesso, data la<br />
riserva assoluta di legge in materia<br />
di ordinamento giudiziario, non<br />
può essere affidato ad un provvedimento<br />
ministeriale, senza peraltro<br />
che la legge fissi i criteri specifici a<br />
cui il Ministero debba attenersi. In<br />
cosa consista tale prova di concorso,<br />
perché tale è un colloquio psicoattitudinale<br />
inserito per espressa<br />
previsione di legge nell’ambito<br />
delle prove orali, non è detto né<br />
dalla legge delega né dallo schema<br />
di decreto legislativo. Lo schema di<br />
decreto legislativo omette ancora di<br />
dare risposta al quesito, lasciato<br />
insoddisfatto dalla legge delega, su<br />
quale sia l’incidenza del colloquio<br />
psico-attitudinale sull’andamento<br />
delle prove orali, di come cioè il<br />
giudizio sul colloquio psico-attitudinale<br />
sia destinato ad incidere<br />
sulle valutazioni tecniche di competenza<br />
della commissione di concorso.<br />
A chi spetta la valutazione<br />
del colloquio, al singolo professore<br />
universitario incaricato del colloquio,<br />
o all’intera Commissione? Se<br />
la valutazione spetta al solo professore<br />
incaricato, è conseguente ritenere<br />
che la valutazione non sia<br />
della Commissione, che quindi si<br />
tratti di una prova del tutto estranea<br />
all’ambito delle prove orali, come<br />
invece la legge delega prescrive e<br />
86<br />
lo stesso schema di decreto legislativo<br />
riafferma. Se, di contro, la<br />
valutazione è collegialmente operata<br />
dalla Commissione, quale può<br />
essere il ruolo della Commissione<br />
medesima nello svolgimento del<br />
colloquio, che richiede nell’esaminatore<br />
specifiche cognizioni tecniche,<br />
non possedute da magistrati e<br />
professori universitari nelle materie<br />
oggetto di esame? Né può valere la<br />
comparazione con il ruolo dei<br />
docenti universitari nominati per lo<br />
svolgimento dell’esame sulle conoscenze<br />
di una lingua straniera, dal<br />
momento che il voto assegnato a<br />
tale prova, per espressa previsione<br />
dell’art. 1, comma 6, dello schema<br />
di decreto, si aggiunge a quello<br />
complessivo ottenuto per la prova<br />
scritta e per la prova orale, e non è<br />
computato quindi al fini di determinare<br />
il punteggio per la dichiarazione<br />
d’idoneità. L’esito del colloquio,<br />
di contro, sembra destinato ad incidere<br />
sulle valutazioni d’idoneità,<br />
fors’anche dovendosi riconoscere<br />
che il giudizio negativo all’esito del<br />
colloquio possa compromettere il<br />
buon risultato conseguito sia nella<br />
prova scritta che in quella orale.<br />
La composizione della<br />
Commissione giudicatrice<br />
L’art. 5, primo comma, del<br />
decreto legislativo sembra inserire<br />
il professore incaricato del colloquio<br />
psico-attitudinale all’interno<br />
della Commissione giudicatrice.<br />
Quando va nominato tale professo-