Scarica - Associazione Nazionale Magistrati
Scarica - Associazione Nazionale Magistrati
Scarica - Associazione Nazionale Magistrati
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
La<br />
Magistratura<br />
Organo<br />
della<br />
<strong>Associazione</strong><br />
<strong>Nazionale</strong><br />
<strong>Magistrati</strong><br />
Le Osservazioni dell’ANM<br />
Osservazioni su<br />
Disciplinare<br />
come ora alle Sezioni unite civile<br />
ma) alle Sezioni unite penali della<br />
Corte di cassazione avverso le sentenze<br />
della Sezione disciplinare.<br />
La vastità e la pervasività dei<br />
poteri ministeriali fanno del Ministro<br />
un agile protagonista della procedura<br />
disciplinare, capace di essere<br />
onnipresente negli snodi decisivi<br />
del procedimento ed al tempo stesso<br />
libero dal peso gravoso delle<br />
indagini e tecnicamente “irresponsabile”,<br />
perché costantemente al<br />
riparo dalle smentite provenienti<br />
dagli eventuali esiti negativi dei<br />
giudizi disciplinari.<br />
Un “Ministro disciplinare”, dunque,<br />
che in ogni momento può intervenire<br />
per correggere, contraddire,<br />
sostituire e soppiantare il suo modesto<br />
comprimario, il Procuratore<br />
generale, oberato dal carico ed impigliato<br />
nei lacci della gestione dell’azione<br />
disciplinare obbligatoria.<br />
Sul piano istituzionale, poi, va<br />
rilevato che il procedimento disciplinare<br />
potrebbe essere segnato in<br />
ogni sua fase da impulsi contrastanti<br />
e da serie divergenze tra il Procuratore<br />
generale, organo normalmente<br />
investito delle funzioni<br />
inquirenti e requirenti, ed il Ministro<br />
in veste di accusatore extraordinem.<br />
98<br />
4. Il codice disciplinare.<br />
La procedura disciplinare si<br />
preannuncia dunque scandita da<br />
tempi lunghi e disseminata di incertezze<br />
e colpi di scena per effetto<br />
della duplicazione (non più solo dei<br />
promotori dell’azione ma anche)<br />
dei contraddittori del magistrato<br />
incolpato nel corso della procedura.<br />
Sul versante del diritto sostanziale<br />
vanno poi registrate con estrema<br />
preoccupazione l’estrema<br />
ampiezza delle ipotesi di illecito<br />
disciplinare e la pericolosa indeterminatezza<br />
di molte di esse.<br />
Nei limiti di queste prime osservazioni<br />
è assolutamente impossibile<br />
scandagliare le tre grandi categorie<br />
di illeciti delineate dalla legge<br />
delega:<br />
a) gli illeciti disciplinari “nell’esercizio<br />
delle funzioni giudiziarie”;<br />
b) gli illeciti disciplinari “al di<br />
fuori dell’esercizio delle funzioni<br />
giudiziarie”;<br />
c) gli illeciti disciplinari “conseguenti<br />
a reato”.<br />
Ci si dovrà perciò limitare a<br />
porre in evidenza come - accanto a<br />
previsioni opportune ed indiscutibili,<br />
già presenti nei numerosi progetti<br />
di riforma della materia susseguitisi<br />
negli anni - compaiano fattispecie<br />
disciplinari che, o per il loro<br />
oggettivo contenuto o per la loro<br />
indeterminatezza, contrastano con<br />
diritti del cittadino magistrato, con<br />
le caratteristiche e le prerogative di<br />
una giurisdizione libera da timori e