Quaderno CEI n 24-08 - Chiesa Cattolica Italiana

More documents

Recommendations

Info

128 luppare una missione dentro l’università, un’azione incisiva di testimonianza di Cristo risorto, speranza del mondo e speranza dell’università” (NOSIGLIA C., Relazione incontro a Vicenza, 16 ottobre 2007). 4.6. Dare profilo allo specifico della vocazione cristiana laicale degli universitari (studenti e docenti) per l’inculturazione della fede e l’animazione cristiana dell’università. “Comunione, collaborazione, corresponsabilità, tre parole chiave del Convegno di Verona, trovano una loro forza nel contesto laico dell’università proprio dall’attivazione della specifica vocazione laicale secondo un duplice movimento: dalla comunità al mondo, dal mondo del laico alla comunità” (NO- SIGLIA C., Relazione incontro a Vicenza, 16 ottobre 2007). 5. Coniugare la fede con le conoscenze proprie dei rispettivi percorsi accademici. Percorsi formativi per gli studenti. La separazione tra i cammini formativi dell’educazione cristiana e quelli dell’università produce non solo una caduta della valenza educativa dell’università, ma anche la percezione nei giovani del valore solo superfluo o privato dell’esperienza della fede. In concreto, si tratta di elaborare dei percorsi che, partendo dal cuore della comunità cristiana (Parola e Eucaristia), coniughino i percorsi educativi della catechesi (primo annuncio, iniziazione cristiana) con le istanze della cultura e della formazione universitarie (studio, insegnamento, ricerca) considerate anche nei loro risvolti sociali e politici. 5.1. La “preparazione alla fede”. Occorre tener uniti lo studio e la ricerca. Formazione cristiana e studio accademico rischiano addirittura di essere in competizione tra loro non solo a livello di tempi di impegno, ma soprattutto di convinzioni. Allora ecco la domanda: la nostra attività formativa considera gli universitari in quanto universitari? Siamo in grado di elaborare e offrire una “spiritualità dello studio”? Sappiamo animare studenti e docenti a vivere cristianamente lo studio? Si tratta più precisamente di “riscattare” nel loro significato pienamente umanistico ed educativo le dimensioni essenziali del lavoro accademico: studio, insegnamento, apprendimento, ricerca e contributo al discernimento ecclesiale. In questo sta l’apporto specifico della pastorale universitaria alla pastorale giovanile e alla catechesi. 5.2. L’introduzione alla fede. Solitamente un giovane viene re-introdotto (forse addirittura introdotto) nell’esperienza della fede. La figura di colui che introduce è estremamente importante, a volte si rivela decisiva per ricom- 5° CONVEGNO DEI CAPPELLANI E DEI RESPONSABILI DIOCESANI
129 prendere la propria identità scomposta durante la prolungata adolescenza. La persona o il gruppo che introduce ha una rilevanza insostituibile. Ci vuole sempre colui che dice, fissando lo sguardo su Gesù che passa: “Ecco l’Agnello di Dio” (Gv. 1,36). 5.3 L’incontro con Cristo e la connessione con lo studio accademico. A partire dall’intuizione dell’amicizia e della misericordia, un secondo passo da favorire è l’incontro personale con Gesù Cristo, soprattutto attraverso l’esperienza reale dell’ascolto della Parola di Dio. Emerge in questo l’alta valenza umanistica della fede cristiana, che può entrare in dialogo con la ricerca del giovane studente universitario che va scoprendo i nuovi orizzonti che lo studio e le esperienze formative gli aprono. 5.4. Una “fede adulta e pensata”. Occorre anche riflettere sulla connessione tra consapevolezza e studio teologico e conoscenze/applicazioni scientifiche teoriche e applicate. Questi diversi livelli vanno anche considerati in relazione a situazioni diverse: i pendolari, i fuori sede, gli studenti stranieri, gli studi teologici. 6. Programma incontri 2007-2008: sede CET a Zelarino (VE) alle ore 15,00-18,00 Martedì 16 ottobre 2007: ore 17,00 a Vicenza – Incontro con S. E. Mons. Cesare Nosiglia. – Programmazione anno 2007-2008 del ‘Gruppo di lavoro regionale per l’Università’. – Presentazione delle principali iniziative pastorali diocesane e dell’associazionismo. Giovedì 6 dicembre 2007: – Verifica incontro con S.E. Mons. Cesare Nosiglia. – Precisazione e definizione del programma 2007-2008. – Preparazione del seminario di studio (organizzazione, relatori, tempi...). Martedì 19 febbraio 2008: – Elaborazione degli ‘Itinerari formativi’ per studenti universitari. – Verso il convegno nazionale docenti universitari: avvio del dialogo ed esperienze in atto. – I ‘laboratori culturali della fede’ e i ‘laboratori di facoltà’: precisazione e costituzione. Venerdì 11 Aprile 2008: ore 15,15 a Padova, al Collegio Mazza: SEMINARIO STUDIO Tema: La formazione integrale dello studente universitario tra emozioni e razionalità”. Modalità: brevi interventi (del responsabile dell’ESU, uno studente della FUCI, uno di CL, uno dell’ERASMUS, un Direttore di Col- 5° CONVEGNO DEI CAPPELLANI E DEI RESPONSABILI DIOCESANI
Page 1 and 2:
1 Indice Notiziario - Ufficio Nazio
Page 3 and 4:
3 Ufficio Nazionale per l’educazi
Page 5:
5 Ufficio Nazionale per l’educazi
Page 8 and 9:
P resentazione 8 dei lavori e apert
Page 10 and 11:
10 re al miglioramento della situaz
Page 12 and 13:
S aluto 12 introduttivo S.E. Mons.
Page 14 and 15:
I nterventi Dott.ssa Olimpia MARCEL
Page 16 and 17:
16 di procedere ad una ripartizione
Page 18 and 19:
18 Cosa propone Andisu in questo co
Page 20 and 21:
20 Questo ci deve far riflettere mo
Page 22 and 23:
T avola Dott. Maurizio Carvelli, Fo
Page 24 and 25:
24 Dall’esterno questa frase semb
Page 26 and 27:
stata l’unica persona a trovare i
Page 28 and 29:
centi universitari, di vari istitut
Page 30 and 31:
30 Accanto a questo erano proposte
Page 32 and 33:
M eritocrazia: 1. Introduzione 32 c
Page 34 and 35:
34 altre parole, le differenze di m
Page 36 and 37:
3. Le condizioni della meritocrazia
Page 38 and 39:
4. Cooperare e competere 38 I due v
Page 40 and 41:
6. Conclusioni 40 librio, molto mig
Page 42 and 43:
42 Per realizzare tutto ciò, è ne
Page 44 and 45:
Servizio 44 Fede studio e nel lavor
Page 46 and 47:
GRUPPO 2 - resoconto don Giuseppe G
Page 48 and 49:
puntasse maggiormente al raggiungim
Page 50 and 51:
• La diversità dei Collegi può
Page 52 and 53:
C onclusioni Una emozione 52 Prof.
Page 54 and 55:
54 questa ragione strumentale è, p
Page 56 and 57:
Conclusione 56 di oggi. Laddove l
Page 59 and 60:
I ntroduzione • Saluto introdutti
Page 61 and 62:
P 61 resentazione dei lavori e aper
Page 63 and 64:
63 cappella universitaria o il serv
Page 65 and 66:
65 ri). In particolare il prof. Gia
Page 67 and 68:
67 luglio 2007 16 , la revisione ge
Page 69 and 70:
La qualità della ricerca in Italia
Page 71 and 72:
L’Italia della ricerca. Bene il n
Page 73 and 74:
I Sessione SPIRITUALITÀ DELLO STUD
Page 75 and 76:
Il carattere sacerdotale dell’ope
Page 77 and 78: Conclusione 77 rio sviluppare l’i
Page 79 and 80: 79 nia prestabilita”, che, con po
Page 81 and 82: 81 fronte alla pluralità delle raz
Page 83 and 84: 2. Dalle razionalità alla ragione
Page 85 and 86: 85 tato in un orizzonte cristologic
Page 87 and 88: 3. La prismaticità della fede e la
Page 89 and 90: 89 Un terzo guadagno connesso al ri
Page 91 and 92: 91 mentale che va ben oltre i possi
Page 93: 93 zionalità. Si tratta del luogo
Page 96 and 97: L’ 1. L’educazione alla fede e
Page 98 and 99: 3. Educazione alla fede e studio un
Page 100 and 101: 5. Seminario di studio a cura dell
Page 102 and 103: 102 accademico: studio, insegnament
Page 104 and 105: 3. Al centro la persona del giovane
Page 106 and 107: 5. La centralità della persona e l
Page 108 and 109: 6. Alcune conclusioni 7. Linee di i
Page 111 and 112: III Sessione LA PASTORLAE UNIVERSIT
Page 113 and 114: 113 nione e la cresima. Diversi con
Page 115 and 116: 115 sata l’attenzione della Pasto
Page 117 and 118: 117 Accanto a momenti di catechesi
Page 119 and 120: 119 Il progetto triennale mantiene
Page 121 and 122: 121 diversa: c’è bisogno di uno
Page 123 and 124: 123 (a. il primato dell’evangeliz
Page 125 and 126: 125 - generalmente, ogni anno, si i
Page 127: 127 3. La situazione nelle nostre d
Page 131 and 132: 131 se negli insegnamenti dei Papi.
Page 133 and 134: 133 Ma oltre a questo contributo, c
Page 135 and 136: 135 studenti e docenti che hanno sv
Page 137 and 138: S 137 tudenti e docenti: i laborato
Page 139 and 140: IV Sessione PER UN PROGETTO DIOCESA
Page 141 and 142: a. Azione specifica nella duplice p
Page 143 and 144: 143 tarie, la necessità di una dup
show all

Quaderno CEI n 24-08 - Chiesa Cattolica Italiana

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

Delete template?

Save as template?