Scarica l'allegato - Database Comuni Italiani - EdiPol
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lo stesso è stata richiesta da diverse<br />
Amministrazioni comunali, ed inoltre<br />
è stato diffuso presso diverse unità sanitarie<br />
locali, tanto che è divenuto argomento<br />
di esame in un convegno di<br />
specialisti di psichiatria tenutosi nel mese<br />
di aprile 2006 a Traversetolo (PR).<br />
L’Usl n. 1 di Massa Carrara ha voluto<br />
allora proporre lo stesso protocollo anche<br />
agli altri <strong>Comuni</strong> della costa apuana<br />
(Carrara e Montignoso). Con la collaborazione<br />
nei rispettivi Comandi di<br />
Polizia municipale, il protocollo è divenuto<br />
un accordo intercomunale, che<br />
è stato preventivamente sottoposto al<br />
vaglio del Presidente del Tribunale di<br />
Massa e che nel mese di novembre<br />
2006 si prevede sarà sottoscritto dai<br />
Sindaci dei tre <strong>Comuni</strong> e dal Direttore<br />
generale dell’Usl apuana.<br />
Rispetto al protocollo massese, il nuovo<br />
protocollo definisce con migliore<br />
precisione alcune specificità di ruoli:<br />
- se il proponente esclusivo dei trattamenti<br />
sanitari obbligatori è il medico<br />
curante del malato, in orari notturni e<br />
festivi e in caso di effettiva impossibilità<br />
da parte del medico di famiglia, la<br />
proposta compete al Medico della continuità<br />
dell’assistenza territoriale (ex<br />
Guardia Medica);<br />
- è specificato che nel caso di TSO la<br />
Polizia municipale ha la funzione di<br />
monitorare la corretta esecuzione dell’ordinanza<br />
del Sindaco, ed inoltre coopera<br />
attivamente al prelevamento del<br />
malato, al suo caricamento sull’ambulanza<br />
e alla consegna al Servizio<br />
Psichiatrico Ospedaliero;<br />
- è specificato che ogni ASO deve essere<br />
comunque portato a termine, ma<br />
che sarà preferibilmente effettuato al<br />
domicilio o presso il luogo in cui il paziente<br />
stesso si trova, senza procedere<br />
a trasferimenti coatti.<br />
Si allega il testo del nuovo protocollo,<br />
nell’intento di diffondere e proporre<br />
questa esperienza ai rispettivi colleghi<br />
delle altre realtà locali, di ogni dimensione,<br />
e nella convinzione che questo<br />
contributo possa migliorarne l’efficienza<br />
e la capacità di rispondere meglio<br />
alle esigenze del disabile mentale.<br />
TESTO DEL PROTOCOLLO STIPULATO TRA L’USL 1 DI MASSA CARRARA<br />
E I COMUNI DI MASSA, CARRARA E MONTIGNOSO PER LA DISCIPLINA<br />
DELLE PROCEDURE DI TSO E ASO<br />
Regione Toscana Comune di Massa Comune di Carrara Comune di Montignoso<br />
I Sindaci dei <strong>Comuni</strong> di Carrara,<br />
Massa e Montignoso ed il Direttore<br />
Generale dell’ASL n. 1 di Massa -<br />
Carrara<br />
Preso atto<br />
delle problematiche relative all’esecuzione<br />
di Ordinanze Sindacali di<br />
TSO e ASO;<br />
vista<br />
la Circolare del Prefetto di Massa e<br />
Carrara n. 65 del 2/8/2001;<br />
visti<br />
i protocolli esistenti tra le parti in materia<br />
di T.S.O.;<br />
Ritenuto<br />
necessario, alla luce di quanto sopra,<br />
stabilire procedure condivise qualora<br />
si ravvisi la necessità di sottoporre<br />
un cittadino a T.S.O. per malattie psichiatriche<br />
o ad ASO, per stabilire se<br />
il comportamento del cittadino segnalato<br />
sia originato da disturbo psicopatologico<br />
in atto,<br />
Concordano<br />
di adottare le seguenti modalità di intervento:<br />
TSO<br />
1) Nei giorni feriali, nell’orario di<br />
30<br />
servizio 8-20, la proposta di T.S.O.<br />
verrà redatta dal Medico di Famiglia<br />
con motivazioni ai sensi degli artt. 33<br />
e 34 della L. 833/78. La richiesta deve<br />
essere formulata dal medico solo<br />
dopo aver visitato personalmente il<br />
paziente e qualora siano soddisfatti i<br />
seguenti requisiti:<br />
a. esistenza di gravi alterazioni psichiche<br />
che richiedano urgenti interventi<br />
terapeutici;<br />
b. che questi non vengano accettati<br />
dal paziente;<br />
c. che non esistano le condizioni e le<br />
circostanze che consentano di adottare<br />
tempestive ed idonee misure sanitarie<br />
extra-ospedaliere.<br />
Il Medico di Famiglia allerterà telefonicamente<br />
il Servizio 118 il quale<br />
provvederà ad attivare gli operatori<br />
del Centro di Salute Mentale<br />
(C.S.M.)- Medico Psichiatra ed Infermieri<br />
di emergenza in servizio<br />
presso la sede di Via Marina Vecchia,<br />
74 - Massa perché si rechino a domicilio<br />
del paziente per sottoporlo a visita<br />
specialistica e tentare un trattamento<br />
adeguato.<br />
Nel caso in cui persista la necessità<br />
di cura non dilazionabile, il rifiuto<br />
del paziente al trattamento e tutti i<br />
tentativi di ottenere il consenso del<br />
paziente al trattamento extra-ospedaliero<br />
o al trattamento sanitario volontario<br />
fallissero lo Psichiatra convaliderà<br />
la proposta di T.S.O.<br />
2) Nelle ore notturne 20-8 e nei giorni<br />
festivi, nonché nei casi di cui al<br />
punto 1, in caso di effettiva impossibilità<br />
da parte del medico di famiglia,