29.10.2014 Views

complimenti a.... - Siae

complimenti a.... - Siae

complimenti a.... - Siae

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

VIVAidee<br />

VIVAVERDI<br />

21<br />

RIFLESSIONI DOC<br />

IL TERZO POLO<br />

È NATO<br />

E SI CHIAMA SKY<br />

di Linda Brunetta<br />

Ormai le reti generaliste Rai e Mediaset si<br />

guardano e si controllano a vicenda,<br />

organizzando i palinsesti senza rischiare<br />

niente sulla qualità e sulla<br />

sperimentazione televisiva. Così<br />

l’emittente satellitare Sky, di proprietà del<br />

magnate australiano Rupert Murdoch, è<br />

riuscita a fare breccia nei gusti del<br />

pubblico più giovane, con proposte<br />

innovative, non solo sullo sport e sulla<br />

fiction. Ad esempio SkyTg24 ha un ritmo<br />

iperveloce e una forte visualità. Sky sta<br />

puntando pesantemente sui contenuti,<br />

riuscendo ad attrarre nella sua orbita star<br />

come Fiorello. Però la Pay tv<br />

multinazionale ancora nicchia sui diritti<br />

per lo sfruttamento delle opere degli<br />

autori<br />

Tempo di nomine Rai. Si riapre la stagione<br />

e sbocciano come le gemme sui rami secchi<br />

degli alberi i nomi dei candidati a consigliere<br />

d’amministrazione, presidente e direttore<br />

generale dell’azienda pubblica. Forse, ma<br />

sottolineo forse, quando uscirà questo numero<br />

tutte le nomine saranno già state fatte,<br />

commentate, digerite e finalmente in Rai<br />

si potrà parlare di programmi, palinsesti,<br />

futuro e piani editoriali, con dirigenti saldamente<br />

seduti sulle loro poltrone e quindi<br />

in grado di decidere e di assumersi le loro<br />

responsabilità, perché è di questo che<br />

qualsiasi azienda ha bisogno per sopravvivere<br />

e soprattutto per crescere. E’ da troppo<br />

tempo invece che si sopravvive, a parte<br />

rare eccezioni, riproponendo stancamente<br />

i palinsesti dell’anno prima, con la scusa che<br />

“del doman non v’è certezza” e nella consapevolezza<br />

che in un regime di duopolio senza<br />

una reale concorrenza con Mediaset non<br />

ci sia alcuna necessità di inventarsi niente,<br />

tanto il pubblico ha poco da scegliere: tutti<br />

ormai parlano di Raiset, alludendo alla piatta<br />

somiglianza fra i programmi delle reti generaliste.<br />

Nel frattempo è innegabile che il terzo polo<br />

è nato da un pezzo, e si chiama Sky: 4 milioni<br />

e 700mila abbonati, 9 per cento di share,<br />

senza considerare la percentuale di persone<br />

che attraverso Sky guardano le reti Mediaset<br />

o Rai. Dato che ogni punto di share<br />

vale milioni di euro sul piano della pubblicità,<br />

Sky è diventato il “nemico” che Rai e<br />

Mediaset devono affrontare insieme, con<br />

tutti i mezzi, assai ampi a disposizione, ma<br />

mai con l’unico mezzo che darebbe un impulso<br />

al mercato, cioè la qualità dell’offerta.<br />

Sembra invece che la mancanza della qualità<br />

nell’offerta venga da anni difesa con ottusa<br />

ostinazione da parte delle reti generaliste,<br />

avvitate su se stesse, che stanno invecchiando<br />

precipitosamente. Si assiste infatti<br />

ad una imbarazzante involuzione delle<br />

proposte e un crescente pubblico in possesso<br />

di decoder sta imparando a fruire in<br />

modo più personale e partecipato della televisione,<br />

decisamente meno passivo. E’ anche<br />

curioso il disinteresse da parte delle reti<br />

generaliste per il pubblico giovane, con la<br />

scusa che è poco consistente sul piano numerico,<br />

ma sembra invece molto interessante<br />

per gli inserzionisti pubblicitari. Il<br />

pubblico giovane si sta avviando a guardare<br />

la televisione in modo completamente diverso,<br />

perché il pubblico giovane sceglie e<br />

se non trova quello che vuole in tv, naviga,<br />

si informa attraverso internet, comincia ad<br />

accorgersi cosa c’è nel resto del mondo. Per<br />

esempio una volta che ci si abitua ai ritmi di<br />

SkyTg24 è difficile tornare ad informarsi con<br />

altri tg. Anche se a giugno la Rai insieme a<br />

Mediaset e Telecom alleate hanno in progetto<br />

di uscire da Sky creando una piattaforma<br />

satellitare alternativa, non hanno speranze<br />

di ridurre l’impatto del terzo polo se<br />

non capiranno che è sui contenuti che Sky<br />

sta suscitando l’interesse del pubblico, contenuti<br />

innovativi, originali con quel tanto di<br />

sperimentazione che crea curiosità, aspettative.<br />

E’ questa la vera forza attrattiva anche<br />

sulle star come Fiorello e molti altri, fra<br />

conduttori e comici. Si spera che il terzo polo,<br />

che fino a poco tempo fa è riuscito a crearsi<br />

un pubblico con il calcio, con le serie americane,<br />

ma anche con proposte di fiction innovative<br />

senza bisogno di ricorrere a volti<br />

conosciuti, anzi proponendone con successo<br />

di nuovi, non ricada nel vizio di giocare<br />

solo sulle facce, dimenticandosi che sono<br />

state le idee il suo punto di forza.<br />

In ogni caso l’ingresso nel mercato italiano<br />

del potente straniero Murdoch è servito a<br />

smuovere le acque stagnanti del panorama<br />

televisivo e proprio in questo momento di nomine<br />

di amministratori e dirigenti Rai ci sembra<br />

opportuno e doveroso suggerire, anche<br />

se sappiamo benissimo che è praticamente<br />

inutile, di scegliere personalità in grado per<br />

esperienza, cultura e formazione, di capire<br />

cos’è e come si fa un prodotto televisivo, perché<br />

è sul prodotto che si gioca la battaglia, in<br />

questo caso salutare, con il terzo polo.<br />

Gli amministratori di Sky, d’altro canto, visto<br />

che ogni giorno vantano pubblicamente<br />

guadagni e abbonati in crescita, nuovi investimenti,<br />

nuovi canali, hanno il dovere di<br />

adeguarsi alle regole del mercato dove operano,<br />

corrispondendo agli autori i giusti diritti<br />

per lo sfruttamento delle loro opere.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!