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VIVAVERDI<br />
87<br />
e difficili di Peter Del Monte “Compagna<br />
di viaggio” e “Controvento” e del film<br />
d’esordio di Francesca Archibugi “Mignon<br />
è partita” con cui ha vinto il Premio David<br />
di Donatello. Per la tv Claudia Sbarigia ha<br />
scritto, con Gloria Malatesta e Sandro Petraglia<br />
la serie “Raccontami”, andata in<br />
onda su Rai Uno, interpretata da Massimo<br />
Ghini e Lunetta Savino.<br />
UGO DELL’ARA<br />
Si sono svolti lunedì 19 gennaio i funerali<br />
del ballerino e coreografo Ugo Dell’Ara, figura<br />
di spicco della danza italiana e internazionale.<br />
Nato a Roma nel 1921, si era<br />
formato alla scuola del teatro dell’Opera di<br />
Roma ed era stato allievo delle sorelle Teresa<br />
e Placida Battaggi. Debuttò giovanissimo<br />
ne “La Giara” di Aurel Milloss e interpretò<br />
con l’étoile Attilia Radice numerose<br />
coreografie di Milloss al Teatro dell’Opera<br />
di Roma e alla Scala di Milano. Come<br />
primo ballerino alla Scala, fu protagonista<br />
della “Follia di Orlando” di Milloss<br />
(1947) e poi di vari balletti, tra cui “Mario<br />
e il mago” di Leonide Massine. Dell’Ara si<br />
dedicò poi alla coreografia e alla direzione<br />
del ballo con grande successo collaborando<br />
con Donatoni, Sciarrino, Chailly, Bussotti<br />
e altri musicisti di rilievo internazionale.<br />
Fu direttore coreografo e direttore<br />
del ballo alla Scala dal 1952 al 1959, e poi al<br />
San Carlo di Napoli. Passò poi al Massimo<br />
di Palermo dove fondò anche una scuola,<br />
insieme alla moglie Wanda Sciaccaluga.<br />
Con Mario Porcile fondò il Festival Internazionale<br />
di Nervi. Nel 1999 propose alla<br />
Scala la sua ultima versione del “Ballo Excelsior”<br />
di Luigi Manzotti con il quale aveva<br />
debuttato nel 1967 a Firenze.<br />
CIRO SEBASTIANELLI<br />
È deceduto il 14 febbraio scorso, il cantautore<br />
napoletano Ciro Sebastianelli. Nato<br />
nel 1940, Sebastianelli aveva debuttato nel<br />
1976 con il singolo “Vattenne” e poi, nel<br />
1978 aveva partecipato al Festival di Sanremo<br />
con il brano “Il buio e tu”, ottenendo il<br />
secondo posto. L’anno successivo ha partecipato<br />
di nuovo a Sanremo con “Ciao<br />
Barbarella” e nel 1980 al Festivalbar con la<br />
canzone “Marta Marta”. Oltre all’attività di<br />
cantautore, Sebastianelli ha composto<br />
brani per altri interpreti fra cui Loredana<br />
Berté, Giovanna, gli olandesi Mouth and<br />
MacNeal, Cristiano Malgioglio e Roberto<br />
Murolo. Fra le sue esperienze artistiche c’è<br />
anche il cinema, con l’interpretazione nel<br />
film dossier “Apocalisse di un terremoto”<br />
del regista Sergio Pastore, nel 1982. Interprete<br />
moderno della tradizione melodica<br />
partenopea, Sebastianelli aveva uno stile<br />
vocale innovativo e grintoso che risaltava<br />
nella commistione fra lingua italiana e<br />
dialetto, fra tradizione e modernità.<br />
MIKE FRANCIS,<br />
ELECTROPOP VINCENTE<br />
E’ scomparso il 30 gennaio scorso il musicista<br />
Francesco Puccioni, in arte Mike<br />
Francis. Nato a Firenze nel 1961, si appassiona<br />
subito alla musica, che studia da autodidatta.<br />
Suona, canta e compone tanto che<br />
a soli 14 anni forma una band con i compagni<br />
di scuola dell’Istituto Americano di Roma e<br />
inizia scrivere musica e testi in inglese. Viene<br />
presto notato nel mondo della discomusic e<br />
ottiene i suoi primi contratti discografici.<br />
Nel 1983 raggiunge il grande successo di<br />
pubblico con il brano Survivor e da quel momento<br />
prende il via la sua brillante carriera<br />
di interprete e di autore, dapprima protagonista<br />
della discomusic degli anni Ottanta e<br />
poi attento esploratore di altre esperienze ed<br />
altri linguaggi, dal fado alla bossa nova, alle<br />
suggestioni new age. Fra i suoi grandi successi<br />
ci sono i brani scritti per Ami Stewart, come<br />
Friends, che si piazza nelle top ten di tutto<br />
il mondo ma anche gli straordinari concerti<br />
di Manila dove diventa una star locale.<br />
Negli anni Ottanta e Novanta Mike Francis<br />
pubblica una serie di album che consolidano<br />
il suo successo sia in Italia che all’estero e si<br />
dedica anche alla composizione di colonne<br />
sonore per il cinema e la tv. Collabora con artisti<br />
di grande levatura come Mogol e Pasquale<br />
Panella con i quali realizza brani in lingua<br />
italiana. Pochi giorni prima della sua<br />
morte era uscita la sua ultima raccolta, The<br />
very best of Mike Francis, contenente anche<br />
alcuni inediti.