complimenti a.... - Siae

l’ultimo applauso
momento del grande lancio della televisione,
che lo vedono partecipare a “Sette
Voci”, la celebre trasmissione di Pippo
Baudo e a Sanremo in coppia con Orietta
Berti con “Tu che non sorridi mai”.
Negli anni Settanta crea un’orchestra di
ballo liscio e riprende la sua prima passione,
il violino. Ripropone grandi successi
jazz e swing degli anni Trenta e Quaranta.
La sua popolarità varca i confini nazionali
con concerti, trasmissioni televisive e collaborazioni
con i più famosi jazzisti internazionali
come Didier Lookwood, Escudé,
Jean Luc Ponty, George Colleman, Eric
Alexander, Mulgeu Miller e Chet Baker. Ha
eseguito anche la colonna sonora del film
“Padrino Parte Seconda” di Francis Ford
Coppola.
Nel 1990 una grave malattia lo costringe al
ritiro dalle scene ma non ad abbandonare
la sua passione per la musica, e allo studio
del violino e del jazz.
GIULIO PERRETTA, UN GENTILUOMO
AL SERVIZIO DEGLI AUTORI
In questo mondo caotico e sgomitante, dove
non si fa che gridare più forte, sempre
più forte, la sua cortesia, la sua voce sommessa
e i suoi modi d’altri tempi erano un
piccolo miracolo che si ripeteva a ogni incontro.
Nato a Napoli, laureato in legge e
avvocato, Perretta ha ben presto lasciato
quel campo per dedicare la sua creatività al
mondo dello Spettacolo, come Autore di
innumerevoli spettacoli televisivi, tra cui
la felice intuizione di Domenica In, diventato
un classico dell’intrattenimento tv.
Ma Giulio, per noi autori soprattutto di
Televisione, Teatro e Radio, è stato anche
un punto di riferimento importante e insostituibile
sui temi dell’associazionismo
e della partecipazione diretta degli Autori
all’evoluzione e difesa del Diritto
d’Autore. Ci ha comunicato l’interesse per
la vita della Siae e la voglia di impegnarci,
anche sottraendo tempo alle nostre rispettive
carriere artistiche, nella conoscenza
degli ardui percorsi giuridico-tecnici che
attengono alla tutela dei nostri Diritti, fino
all’impegno determinato, costante e disinteressato
di alcuni di noi all’interno degli
Organi Sociali.
Egli stesso era stato Consigliere di Amministrazione
e più volte membro dell’Assemblea
della Siae, alla quale si era iscritto
nel 1952. Giulio Perretta è stato inoltre cofondatore,
con amici e colleghi come, tra
gli altri, Garinei e Giovannini, Vaime e
Costanzo, dell’ANART, l’Associazione Nazionale
degli Autori RadioTelevisivi e Teatrali.
Rimane nel ricordo dei suoi colleghi come
un esempio di gentilezza, di generosità e di
lealtà rare.
FRED FERRARI,
PIANISTA DI TALENTO
Nato a Serravalle Sesia (VC) il 7 settembre
1941, ha avuto una brillante carriera. Come
esecutore è stato l’anima degli “Scooters”
e poi pianista-concertista. Come autore,
giovanissimo, scalò la hit parade inglese
con Be Mine (versione inglese di Mi
seguirai) incisa dai Tremeleos. Poi il grosso
successo in Europa con Femme cantata
da Nicole Croisille (l’interprete lanciata
dal successo di Un uomo una donna ). Era
considerato in Italia uno dei più apprezzati
arrangiatori e conoscitori della grande orchestra.
Ha studiato al Conservatorio
“Viotti” di Vercelli, allievo di Mozzati per il
pianoforte e di Rosetta per l’armonia e il
contrappunto. Personalità duttile e aperta,
ha collaborato con i più significativi artisti
italiani e stranieri, da Ornella Vanoni a
Omar Sharif, Anthony Queen, Enrico Ruggeri.
Nel ’73 vinse il Festival di Tokyo con
un suo brano interpretato da Gilda Giuliani.
Ha lavorato poi in Spagna (con la Cbs),
nel Regno Unito (Bbc di Londra), in Argentina,
in Francia e ancora per le reti Rai
e Mediaset. Ha composto per il cinema la
colonna sonora del film Altri Uomini
(1997) per la regia di Claudio Bonivento,
con Veronica Pivetti e Claudio Amendola.
Ha orchestrato e diretto la colonna sonora
del film Johan Padan e la discoperta delle
Americhe, tratto da una pièce teatrale di
Dario Fo. Nel 2007 ha partecipato come
pianista e arrangiatore del tour europeo di
Salomon Burke.
CLAUDIA SBARIGIA
A gennaio di quest’anno è deceduta, a causa
di una malattia che l’aveva colpita nel
maggio scorso, la sceneggiatrice Claudia
Sbarigia. Nata a Roma nel 1958, si era diplomata
al Centro Sperimentale di Cinematografia
della Capitale dove aveva frequentato
i corsi di Leo Benvenuti e dove
insegnava a sua volta sceneggiatura. Ha lavorato
per il cinema e la televisione collaborando
con i registi Francesca Archibugi,
Peter Del Monte, Bruno Cortini, Giuliana
Gamba, Vittorio Sindoni, Marco Bellocchio.
Fra le sue opere ricordiamo il soggetto
e la sceneggiatura di due film poetici