complimenti a.... - Siae

VIVAinedita
VIVAVERDI
3
IL SERPENTE DELLE
SACRE SCRITTURE
di Valentino Zeichen
Rèo per concorso di colpa
Nel “peccato originale”,
il Signore lo scacciò
dal libro delle scritture
ma lui vi rientrò strisciando
da inchiostro penitente.
Va a capo con l’enjambement
come e quando vuole
data la flessuosa mole.
Si snoda lungo le righe
o si contrae, e le frasi elide;
altera il senso delle parole
per confondere il lettore.
Quando il Signore si assenta
lui configura la ruota, si crede
il tempo dell’eterno ritorno: girotondo;
da tempo “lineare” va in testa-coda
e non fa più discernere
l’inizio dalla fine dei tempi.
Il serpente delle scritture
si conforma al labirinto
fra le cupe siepi del bosco
e il famelico giardino
inghiotte un cherubino.
Foto Dino Ignani
In poche righe...
Valentino Zeichen è nato a Fiume e vive a Roma. Iscritto
alla Siae dal 1983, poeta e scrittore, ha pubblicato:
Area di Rigore, Coop. Scrittori, 1974; Ricreazione,
Società di Poesia - Guanda, 1979; Pagine di Gloria,
Guanda, 1983; Tana per Tutti, romanzo, Lucarini,
1983; Museo Interiore, Guanda, 1987; Poésies
d’abbordage, Les Cahiers de Royaumont, Luzarches,
1989; Gibilterra, Mondadori, 1991; Metafisica tascabile,
Mondadori, 1997; Ogni cosa a ogni cosa ha detto
addio, Fazi, 2000. Matrigna - romanzo, Il Notes
Magico, 2002; Passeggiate romane, Fazi, 2004 ;
Poesie. 1963-2003 - Mondadori, 2004 ; Neomarziale
- Mondadori, 2006.
E’ presente nell’antologia di poesia internazionale, in
lingua tedesca, curata da Hans Magnus Enzensberger,
Luftfracht, Internazionale Poesie 1940 bis 1990,
Eichborn Verlag, 1991.