You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
VIVAVERDI<br />
66<br />
musica<br />
A fianco da sinistra Fioretta Mari,<br />
Marisa Laurito, Manuela Metri e<br />
Fiordaliso in una scena di<br />
“Menopause the musical” in cui<br />
Vincenzo Incenzo ha curato la versione<br />
italiana delle 28 canzoni anni ‘60.<br />
(Foto Marinetta Saglio)<br />
INTERVISTA A VINCENZO INCENZO<br />
“HO TANTE ANIME DIVERSE,<br />
DA ZARRILLO A DRACULA...”<br />
di Ivano Malcotti<br />
Il suo viaggio artistico è iniziato a diciotto anni al Folkstudio. Il “boss” Giancarlo Cesaroni, prima<br />
della chiusura del mitico locale capitolino, produsse la sua prima canzone, con questa nota sulla<br />
busta del disco: “simbolicamente è stata inserita la canzone del nostro ultimo puledro, il cantautore<br />
diciannovenne Vincenzo Incenzo, di cui molto probabilmente si sentirà parlare in futuro”. Da allora il<br />
poliedrico autore di testi romano ha firmato decine di canzoni, (fra gli altri per Renato Zero, Antonello<br />
Venditti, Lucio Dalla, Patty Pravo...) libri e adattamenti teatrali, senza disdegnare la pittura e<br />
scrivendo anche il libretto e le liriche di Dracula Opera Rock, su musiche della Pfm.<br />
Laureato al Dams, vincitore del premio<br />
<strong>Siae</strong> Autori nel 2003 e del Premio Lunezia<br />
per il valore poetico dei testi, Vincenzo<br />
Incenzo è un autore dalla produzione<br />
sterminata. Ha scritto testi per Renato Zero,<br />
Michele Zarrillo, Pfm, Antonello Venditti,<br />
Lucio Dalla, Sergio Endrigo, Franco<br />
Califano, Patty Pravo, Massimo di Cataldo,<br />
Silvia Mezzanotte, Paolo Meneguzzi,<br />
Daniele Groff, Paolo Vallesi, Albano,<br />
Neri per caso, Tosca e tanti altri.<br />
In questi anni ha collaborato e collabora<br />
con tantissimi artisti, ognuno di questi<br />
con una sua personalità molto forte e differente.<br />
Penso a Renato Zero, alla Premiata<br />
Forneria Marconi, a Patty Pravo, ma anche<br />
a Franco Califano, o Sergio Endrigo,<br />
che l’aveva scelto per scrivere le musiche<br />
(e non i testi) nella sua ultima produzione.<br />
La cosa meravigliosa di questo mestiere è<br />
diventare di volta in volta l’anima dell’interprete<br />
per cui stai scrivendo, vivere in simbiosi<br />
con la realtà che ti si presenta come se<br />
fosse da sempre l’unica che ti appartiene. Io<br />
ho la fortuna di poter scegliere con chi lavorare,<br />
per cui emotivamente sono sempre<br />
coinvolto. Non posso negare che Renato Zero<br />
e Michele Zarrillo siano, per amicizia,<br />
sensibilità, affetto e stima dei riferimenti<br />
ideali. Ho nel cuore anche il periodo, troppo<br />
breve purtroppo, di collaborazione con<br />
Endrigo. E poi ci sono le sfide. Sono impazzito<br />
di gioia quando mi fu proposto di scrivere<br />
il libretto di Dracula Opera Rock, il musical<br />
prodotto da David Zard su musiche della<br />
Pfm. Non l’ho mai detto, ma prima delle<br />
modifiche di regia scrissi tutta l’opera in una<br />
settimana, lavorando giorno e notte con entusiasmo<br />
febbrile, e consegnai i testi in varie<br />
fasi solo per non dare l’idea di un lavoro<br />
precipitoso.<br />
Una delle sue canzoni più note, Cinque<br />
giorni, è stata ripresa ultimamente da Laura<br />
Pausini, ma anche altri artisti nel mondo<br />
continuano ad interpretarla, come<br />
Amanda Miguel, Ana Gabriel. Ne esiste addirittura<br />
una versione di Fiorello. Com’è<br />
nata questa canzone?