PSR 2003-2005 - Dronet

Supplemento ordinario al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 36 del 27 agosto 2003 137B) DEFINIRE STRUMENTI E SISTEMI OPERATIVI PER LA QUALIFICAZIONE DELLA DOMANDA.Al fine di raggiungere gli obiettivi di qualificazione della domanda, è necessario:a) attivare gli strumenti propri del governo clinico a livello territoriale. Nell’azionedi analisi ed orientamento della domanda il distretto utilizza, tra l’altro:• analisi demografiche ed epidemiologiche sulle dimensioni quantitative dei principalieventi di interesse socio-sanitario, anche a partire dalla stima degli eventi attesi;• le linee guida per migliorare i comportamenti prescrittivi;• i percorsi assistenziali;• la formazione e l’aggiornamento dei professionisti sull’appropriatezza prescrittiva;b) sviluppare l’autonomia gestionale del distretto, attraverso l’attivazione delledeleghe gestionali necessarie, da definire nel quadro dell’atto aziendale;c) attivare parallelamente, per supportare la sostenibilità delle decisioni, strumentidi programmazione e controllo tra cui il budget di distretto, dove convergonosia i costi delle prestazioni erogate a livello del distretto stesso (ad esempio: lamedicina convenzionata, la farmaceutica territoriale, l’assistenza domiciliare integrata,parte della specialistica ambulatoriale, la residenzialità, ecc.), sia i costi delleprestazioni erogate a partire dall’assistenza primaria (ad es. ricoveri ospedalieri,specialistica ambulatoriale ospedaliera e del privato convenzionato ecc.).7.3.3. MIGLIORARE LA GESTIONE DELLE LISTE DI ATTESA.I fattori che influenzano i tempi di attesa e la gestione delle liste sono molteplici; lefasi su cui porre attenzione sono quelle della prescrizione, della prenotazione efollow up, della esecuzione e del monitoraggio 17 .Qualunque ipotesi di revisione organizzativa sui tempi d’attesa non può prescindereda un’attenta analisi dell’efficacia di quello che è erogato e della necessità/adeguatezzain rapporto alla patologia o anche al tipo di approccio organizzativo che èutilizzato. Le iniziative da intraprendere devono aumentare il grado di appropriatezzadelle prestazioni rese, anche in rapporto alla evoluzione tecnologica che ponecontinuamente gli operatori di fronte a scelte diagnostiche e terapeutiche rinnovate,con l’esigenza di comprendere quali siano le prestazioni realmente idonee e quale siail loro migliore livello di utilizzo. Infatti la soluzione più semplice, l’aumento deivolumi dell’offerta e il conseguente aumento della capacità produttiva dei servizi,finisce con riproporre il problema in veste sempre più importante e con un aumentodei costi illimitato.A) PRESTAZIONI DI SPECIALISTICA AMBULATORIALE.Gli obiettivi sui quali la Regione deve impegnarsi, dal lato della domanda, sono iseguenti:A.1) Individuazione del livello di priorità clinica per la prescrizione.I criteri di priorità si devono basare in primo luogo sulle caratteristiche cliniche delquadro patologico presente: eziologia, stadio e decorso, con riguardo ai possibilidanni legati a ritardi nel trattamento, alla presenza ed intensità di sintomi e deficitfunzionali, alle fattispecie particolari che richiedano di essere trattate secondo tempisticheprefissate.17Le prime due si riferiscono alla «domanda» di prestazione, mentre le altre attengonopiù alla «offerta» di assistenza; per tutte, comunque, ci sono delle considerazioni che vannotenute presenti:— appropriatezza ed efficacia della domanda e della offerta;— adeguatezza della programmazione sanitaria ai diversi livelli;— disponibilità di risorse finanziarie sufficienti;— riorganizzazione del lavoro all’interno delle strutture sanitarie;— ricorso a forme di incentivazione, programmi di formazione ed obiettivi per l’implementazionedi linee guida e percorsi assistenziali.