PSR 2003-2005 - Dronet

Supplemento ordinario al «Bollettino Ufficiale» - serie generale - n. 36 del 27 agosto 2003 89Particolare attenzione dovrà essere pertanto posta:• ai processi di innovazione tecnologica ed organizzativa;• ai processi di ristrutturazione, riorganizzazione e riconversione delle strutture edei servizi;• alla individuazione di adeguati percorsi di riqualificazione del personale interessatodai processi di riconversione.Tali enunciazioni dovranno tradursi nelle sotto elencate azioni:1. Definizione del fabbisogno di personale che deve caratterizzarsi per modalitàomogenee (con le quali è stabilito) e per gli obiettivi da raggiungere nel triennio:1.1. Determinazione dell’entità delle risorse umane:1.1.1. svolgere l’attività infermieristica, ostetrica, tecnica e riabilitativa attraversoun apposito Servizio in un contesto in cui l’assistenza sia:➢ fornita secondo un modello teorico olistico, centrata sul cliente e aggiornatain rapporto alle evidenze cliniche (EBN - EBM);➢ erogata attraverso il processo di nursing sia nell’ambito preventivo, curativo,che palliativo e riabilitativo;➢ organizzata secondo il modello dipartimentale e con la finalità della massimacoerenza con le strategie del PSR ed i PAL; rivolta all’efficacia deirisultati ed alla efficienza organizzativa;➢ organizzata in relazione alle trasformazioni intervenute nell’erogazionedelle prestazioni sanitarie (degenze per intensità di cure, D. Hospital,D. Surgery, D. Service, Ambulatori, Hospice, Ospedale a domicilio, ecc.)e al sistema organizzativo scelto: tradizionale (assistenza funzionale) oinnovativo (assistenza di gruppo, assistenza primaria, assistenza modulare,case management, percorsi assistenziali);1.1.2. programmare e gestire le presenze in base all’analisi della domanda tenendoconto:➢ delle esigenze degli utenti (da misurare con metodologia ad hoc);➢ delle risorse disponibili;➢ delle condizioni e dell’organizzazione complessiva dell’Azienda (attivitàmedica, di formazione, servizi di supporto, servizi generali, dislocazioneterritoriale ed edilizia, ecc.);➢ degli obiettivi di produzione (prestazioni da erogare, DRG da potenziare,DRG da disincentivare, ecc.)➢ degli indicatori e rispettivi standard assistenziali da valutare e monitorare;1.1.3. progettare e gestire l’orario di lavoro ed i turni di servizio (riposi, congediordinari e ferie) seguendo i seguenti criteri:➢ decentramento della gestione complessiva a livello dipartimentale, tenendoa riferimento il limite rappresentato dall’orario di lavoro di 36 ore settimanalied adeguando l’organizzazione in funzione dell’orario di servizio e diapertura al pubblico;➢ distribuzione flessibile dell’orario di lavoro nell’ambito delle previsionicontrattuali;➢ valorizzazione del ruolo dei gruppi interdisciplinari e delle responsabilitàdi ogni operatore;➢ evitare che siano utilizzati istituti contrattuali impropri per sopperire anormali turnazioni.2. Il reimpiego del personale in settori differenti a quello di appartenenza devenascere da strategie regionali e aziendali con le quali si ridisegna il servizio in base allemodificazioni demografiche ed epidemiologiche, quindi valutando prioritariamente:➢ trend di pensionamenti atteso nel successivo quinquennio;➢ attività e servizi in dismissione o in chiara diminuzione di attività;➢ attività e servizi di nuova progettazione almeno per un quinquennio;