Pagine di storia brindisina

More documents

Recommendations

Info

erano piccole comunità fondate sull’ager romanus con 300 coloni i quali conservavano la cittadinanza romana, con tutti i diritti-doveri che ne derivavano. Le colonie di diritto latino come la brindisina, invece, costituivano una specie di stati sovrani per quanto riguardava i rapporti interni: avevano una cittadinanza propria, leggi proprie, magistrati, statuto, moneta, censo e milizia. Ciò che non le rendeva stati veri e propri era il fatto che le relazioni estere erano delegate a Roma, alla quale erano inoltre obbligati a fornire truppe. I coloni latini - ne venivano dedotti tra 2000 e 6000 - erano alleati privilegiati di Roma e possedevano particolari diritti, tra cui quelli al connubio e al commercio con i Romani. Quei nostri concittadini ancestrali, i coloni, si sommarono quindi a quelli autoctoni - messapi - sul finire della prima metà del III secolo a.C., quando la città fu romanizzata e divennero cittadini brindisini di diritto latino. Brindisi poté così conservare a lungo la sua pregevole autonomia, fino alla promulgazione - nel 90 a.C. - della legge Iulia de civitate latinis et sociis danda, con cui Roma concesse la cittadinanza romana agli abitanti di tutte le colonie latine e a tutti gli alleati italici. Quali dunque i nomi e le specificità di quegli abitanti ancestrali di Brindisi che, circa 2250 anni fa, la storia cominciò finalmente a registrare? In realtà le fonti pervenute al riguardo, specialmente in relazione agli inizi di quel periodo storico, non sono numerosissime ed anche per questo spesso non risulta facile neanche il poter attribuire quei primi nomi a cittadini messapi o a cittadini latini. Tutto infatti fa supporre che la mescolanza e l’integrazione iniziò presto e fu presto destinata ad essere gradualmente ma inesorabilmente dominata dalla componente latina, sia sul piano culturale che su quello economico e, naturalmente, politico. D’altra parte: “… mentre si sottolinea un ruolo indigeno attivo nelle situazioni coloniali successive all’avvento romano, l’urbanizzazione preromana dell’area brindisina si caratterizzò come un complesso processo dalle forti radici indigene, con grandi cambiamenti avvenuti anche nel corso dello stesso III secolo a.C. nel ridisegno complessivo della mappa territoriale e del popolamento,” [G. CARITO, 2018]. Emblematica della segnalata integrazione è la figura del grande intellettuale Quinto Ennio da Rhudie (239-169 a.C.), zio materno del nostro celeberrimo concittadino Marco Pacuvio (220-130 a.C.). Ennio, al pari di altri personaggi brindisini dell’epoca, si dichiara essere greco tra i greci, romano tra i romani e messapico fra i suoi conterranei: di nascita apparteneva all’élite messapica, poi era greco per educazione, ma era romano per adozione e per scelta propria. M. Silvestrini nel gennaio 1996 ha presentato al IV Convegno di studi sulla Puglia romana, un lavoro intitolato “Le gentes di Brindisi romana” con allegato l’elenco delle “gentes documentate a Brundisium”. Si tratta di 218 nomi familiari ‘nomina’ provenienti dall’intero patrimonio epigrafico e documentale brindisino disponibile alla data. Nell’elenco, i nomi, che vanno dall’epoca coloniale a quella imperiale, sono ordinati alfabeticamente e sono opportunamente identificati quelli appartenenti a famiglie di rango senatorio, di rango equestre e di rango decurionale – 30 in totale – mentre i nomi da riferire alla colonia latina compaiono in corsivo e sono solamente 5: Hortensii, Pacuvii, Polfenii, Ramnii e Statorii. Di questi 5 personaggi tratterà la seconda parte di questo articolo! 18
Ara sepolcrale messapica di una fanciulla di nome Teodoridda con dedica a Afrodite (ritrovata a Ceglie M.) La viabilità preromana della Messapia – G. Uggeri, 1975 19
Page 1: PAGINE DI STORIA BRINDISINA Gianfra
Page 5: PREFAZIONE Scrivere una prefazione
Page 9: PAGINE DI STORIA BRINDISINA • Le
Page 12 and 13: The haven of Brindisi ‐ Londra 17
Page 14 and 15: La mappa, con incisione in rame e c
Page 16 and 17: Da osservare che con il N°14 sono
Page 18 and 19: E la situazione appare comunque mut
Page 20 and 21: Superata Piazza Mercato, la Strada
Page 22 and 23: Piano regolatore della Città di Br
Page 24 and 25: Meno di 10 anni più moderna che la
Page 26 and 27: Tra Messapi e coloni Romani i primi
Page 30 and 31: Ecco quali sono i primi nomi e cogn
Page 32 and 33: ufficiale - così come ne era garan
Page 34 and 35: E per definire esattamente il campo
Page 36 and 37: conquista bizantina, tendenti al re
Page 38 and 39: che, assediata e conquistata in sol
Page 40 and 41: «Vero doveva essere un poco di buo
Page 42 and 43: devastazione dovette provocare, di
Page 44 and 45: Brindisi bizantina nei cinquecento
Page 46 and 47: divenne un semplice porto di fronti
Page 48 and 49: della penisola, dando così inizio
Page 50 and 51: Il 18 ottobre 891, dopo un assedio
Page 52 and 53: APPENDICE (*) IL MONACHESIMO ORIENT
Page 54 and 55: Basilicata e i settori più settent
Page 56 and 57: Quella processione verso l'Osanna,
Page 58 and 59: Ma noi di Brindisi da quand’è ch
Page 60 and 61: Ma cosa era avvenuto intorno a Brin
Page 62 and 63: Quando come e perché noi Brindisin
Page 64 and 65: 603 674 Nel 680, infatti, a Costant
Page 66 and 67: Contemporaneamente, anche per i due
Page 68 and 69: Che ve ne sembra? Potrebbe reggere
Page 70 and 71: sortita all’interno di quei confi
Page 72 and 73: Dopo qualche anno, tra i due impera
Page 74 and 75: Tra la fine del primo millennio e l
Page 76 and 77: In seguito alla morte del Guiscardo
Page 78 and 79:
Brindisi nel regno normanno di Sici
Page 80 and 81:
Antiochia e buona parte del merito
Page 82 and 83:
potuto farlo solo con permesso dell
Page 84 and 85:
con lamia, et coverta d'imbrici; ch
Page 86 and 87:
A Brindisi il principale traguardo
Page 88 and 89:
Roma e di rilevare puntualmente l
Page 90 and 91:
Finalmente, l’Istituto Europeo de
Page 92 and 93:
Durante i 714 anni compresi tra il
Page 94 and 95:
Il Duca di Atene: un personaggio tr
Page 96 and 97:
Brindisi al tempo dello scisma d’
Page 98 and 99:
Il contesto in cui si trovò inseri
Page 100 and 101:
Sul finire del 1398, rendendosi con
Page 102 and 103:
Urbano VI Clemente VII Giovanna I C
Page 104 and 105:
1352. Clemente VII quindi, il 7 feb
Page 106 and 107:
In seguito, nel 1412, le acque per
Page 108 and 109:
Il principe di Taranto Giovanni Ors
Page 110 and 111:
I re aragonesi sul trono di Napoli
Page 112 and 113:
La fine del principato di Taranto N
Page 114 and 115:
Caduta di Costantinopoli nelle mani
Page 116 and 117:
era fortissima, anche in relazione
Page 118 and 119:
Il tentativo dei veneziani di occup
Page 120 and 121:
Quindi, si rinforzò anche il caste
Page 122 and 123:
La cessione di Brindisi a Venezia N
Page 124 and 125:
Alfonso I Ferrante Alfonso II Ferra
Page 126 and 127:
sufficienti a garantirne la protezi
Page 128 and 129:
Il Torrione San Giacomo La peste de
Page 130 and 131:
via della ritirata strategica a Nap
Page 132 and 133:
Quel furore dunque, che dovevan acc
Page 134 and 135:
«L’11 luglio 1553 don Antonio Pi
Page 136 and 137:
Mamma li turchi! Gran parte delle a
Page 138 and 139:
«Brindisi, ammaestrata dall’espe
Page 140 and 141:
un’ulteriore riprova del fatto ch
Page 142 and 143:
mezzo dei quali, muovendo da Otrant
Page 144 and 145:
Urbano II - Papa dal 1088 al 1099 P
Page 146 and 147:
Giovanni e Giso - residente in Brin
Page 148 and 149:
manoscritto, elaborato tra la fine
Page 150 and 151:
L’Adriatico già non era il “Go
Page 152 and 153:
«Nel 1199, quando il regno è orma
Page 154 and 155:
22 giugno 1342, decise la più volt
Page 156 and 157:
«Dopo lo sbarco nel piccolo porto
Page 158 and 159:
consignar alla Maestà, o a' sui de
Page 160 and 161:
In seguito agli eventi di Roma, nel
Page 162 and 163:
La pace di Cambrai, firmata alle sp
Page 164 and 165:
1595 ‐ 1600: Pagine di cronaca br
Page 166 and 167:
Tarantino, il fondacchiere Camillo
Page 168 and 169:
Compie 400 anni ‘quasi’ al suo
Page 170 and 171:
Piazza Vittoria nel 1926: con la fo
Page 172 and 173:
Spostamento della fontana il 10 ott
Page 174 and 175:
Tra gli assalti più prossimi a Bri
Page 176 and 177:
Galeone del Secolo XVII - Olio di W
Page 178 and 179:
E così, sfumata ogni possibilità
Page 180 and 181:
Lo seguivano quattro trasporti con
Page 182 and 183:
Poi, il 3 gennaio del 1800, prevede
Page 184 and 185:
Difatti, verso la fine dell'anno 18
Page 186 and 187:
E a Brindisi che ne fu in quel dece
Page 188 and 189:
L’8 febbraio del 1799, a Brindisi
Page 190 and 191:
Si concluse in un castello di Brind
Page 192 and 193:
di Antoine de l'Isle. Acquistò la
Page 194 and 195:
Fu chiamata in vari modi "Legione a
Page 196 and 197:
adiratamente, minacciando finanche
Page 198 and 199:
[…] Sbarcati i francesi a Brindis
Page 200 and 201:
ispetti. Di fatto, non ho tralascia
Page 202 and 203:
Statua del generale Alexandre Dumas
Page 204 and 205:
Duecento anni fa: quando Mesagne er
Page 206 and 207:
Anche se sulla decisione di sceglie
Page 208 and 209:
Andrea Pigonati - 1789 Philippe Hac
Page 210 and 211:
esiste più un volto roseo in Brind
Page 212 and 213:
E abbondano nello scritto di De Faz
Page 214 and 215:
Lo storico e glorioso idroscalo di
Page 216 and 217:
1918: Orazio Pierozzi col suo Macch
Page 218 and 219:
Parallelamente, vennero costituite
Page 220 and 221:
Sul fronte militare, negli anni Ven
Page 222 and 223:
L’idroscalo militare era stato in
Page 224 and 225:
Idrovolanti CANT Z.506 dei Gruppi 9
Page 226 and 227:
Anche l’attivitá militare ripres
Page 228 and 229:
Sottufficiali dell’Aeronautica, c
Page 230 and 231:
2015: 100 anni dalla tragedia della
Page 232 and 233:
La corazzata era stata intitolata a
Page 234 and 235:
Rettore della chiesa Madonna di Lor
Page 236 and 237:
Naturalmente ricordo quelle dell'im
Page 238 and 239:
dell'orologio, il parco della rimem
Page 240 and 241:
La modella che posò per quella sta
Page 242 and 243:
2016: 100 anni fa arrivarono a Brin
Page 244 and 245:
lanciò un siluro, colpendo entramb
Page 246 and 247:
236
Page 248 and 249:
Conclusa la guerra, molti MAS resta
Page 250 and 251:
240
Page 252 and 253:
Lo sradicamento delle Sciabiche: 19
Page 254 and 255:
E naturalmente si potrebbe continua
Page 256 and 257:
La porzione riprodotta del piano in
Page 258 and 259:
Risale anche a quegli stessi ultimi
Page 260 and 261:
Da quella foto panoramica del 1908
Page 262 and 263:
1 Pietro CAGNES e Nicola SCALESE Cr
Page 264 and 265:
“La motobarca del Casale: tra att
Page 266 and 267:
Ma cos’era, in che consisteva e d
Page 268 and 269:
La motobarca del Casale negli anni
Page 270 and 271:
In seguito, Brindisi inevitabilment
Page 272 and 273:
circa 3000 anime. Poi, nel 1496 è
Page 274 and 275:
2016, le nascite in Italia sono dim
Page 278:
Edizioni Lulu.com ID: 24257469 www.
show all

Pagine di storia brindisina

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?